Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese artigiane piemontesi per la partecipazione a fiere - primo semestre 2024

 


Bando

Con il presente bando la Regione Piemonte proroga al primo semestre del 2024 la Misura di concessione di un contributo a fondo perduto erogabile in favore delle imprese artigiane piemontesi con sede operativa attiva in Piemonte per la partecipazione a una fiera nazionale o internazionale contenuta nel Calendario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per il primo semestre 2024, organizzata in presenza in Italia, a rimborso delle spese sostenute per lo spazio espositivo, entro la scadenza del vigente regime de minimis (30 giugno 2024).
La fiera per la partecipazione alla quale viene richiesto il contributo regionale deve essere compresa tra quelle di cui all’Allegato 2 del bando e deve avere luogo tra il sessantesimo giorno successivo alla presentazione della domanda ed il 30 giugno 2024.
E' ammessa solo la partecipazione come espositore diretto, titolare dell'area espositiva, con modalità in presenza.
L’impresa beneficiaria del contributo ha l’obbligo di dare evidenza della concessione dello stesso da parte della Regione Piemonte esponendo nello stand fieristico adeguata comunicazione.

Il contributo a fondo perduto è assegnato sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande.

Entità del contributo

L’importo di contributo richiesto deve essere compreso tra euro 2.000,00 ed euro 5.000,00, al netto di IVA, imposte e tasse. Qualora le spese sostenute siano inferiori a euro 2.000,00 non verrà concesso alcun contributo. Qualora le spese sostenute siano superiori al tetto massimo di contributo concedibile, l’impresa si impegna a coprire con risorse proprie l’eventuale restante parte non coperta da contributo regionale.

Spese ammissibili a contributo

Il contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento.
Il contributo copre l’importo delle fatture dell’Ente fiera (acconto e saldo) e di eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.
Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e i documenti contabili devono riportare il codice CUP, pena inammissibilità. Le voci della spesa sostenuta devono essere indicate nel contratto sottoscritto con l’Ente fiera e devono essere riportate nella domanda.

Domanda di contributo

L’istanza prevede:

  • la compilazione della domanda sulla piattaforma FINDOM con i dati dell’impresa, il piano delle spese per la partecipazione alla fiera e la somma richiesta a contributo, allegando il documento d’identità del legale rappresentante o delegato, apponendo la firma digitale, con invio su piattaforma;
  • dopo la comunicazione da parte della Regione Piemonte del codice CUP, da riportare su tutti i documenti contabili, l’impresa formalizza con l’ente fiera il contratto per l’iscrizione alla manifestazione e allega i documenti necessari a concludere l’iter di presentazione domanda di contributo sulla piattaforma FINDOM: il contratto con l’ente fiera, la fattura di iscrizione, la quietanza di pagamento della stessa e l’eventuale autorizzazione all’allestimento con soggetto esterno.

Concessione del contributo

Al termine dell’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti il procedimento verrà concluso con provvedimento di concessione o di diniego del contributo, che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sul portale istituzionale alla pagina Bandi e trasmesso all’impresa beneficiaria con Posta Elettronica Certificata.

Il contributo è riconosciuto ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»,
(pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L. 352/1 del 24/12/2013), come modificato dall’art. 1 del Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020, che ha previsto, ai sensi dell’art. 7, comma 4 Disposizioni transitorie, una proroga del regime de minimis vigente fino al 30 giugno 2024.

Rendicontazione della spesa

Entro 30 giorni dalla fine dell’evento fieristico, l’impresa beneficiaria del contributo trasmette la rendicontazione mediante la piattaforma Gestionale Finanziamenti.
Le spese rendicontate devono essere interamente sostenute e quietanziate entro la data di presentazione della rendicontazione, le fatture elettroniche e le relative quietanze devono riportare il codice CUP.
La rendicontazione, a dimostrazione della correlazione tra la spesa sostenuta e il contributo concesso, è così composta:

  • dalle fatture elettroniche originali, relative alle spese rendicontabili, scaricate dal Sistema di Interscambio (non sono ammesse le copie analogiche delle fatture (c.d. “fatture di cortesia”), costituite da a) fattura a saldo, contenente il codice CUP, emessa dall'Ente fiera per lo stand, con il dettaglio dei costi riferiti alle spese ritenute ammissibili dal bando; b) eventuale fattura dell’impresa esterna di allestimento autorizzata dall’Ente fiera, contenente il CUP;
  • copia dei giustificativi di pagamento definitivi (quietanze) relativi alle fatture di cui sopra (ricevute di bonifico bancario o postale con stato "pagato" o "eseguito"), con indicazione del codice CUP;
  • questionario informativo sul progetto di partecipazione alla fiera, redatto secondo il facsimile di cui all’Allegato 5 al presente bando;
  • documentazione fotografica atta ad evidenziare la presenza dell’impresa artigiana in fiera e l’evidenza data al contributo regionale concesso;
  • dichiarazione dell’Ente fiera attestante la partecipazione dell’impresa beneficiaria del contributo regionale alla manifestazione fieristica.

 

Per consultare le risposte alle domande più frequenti (FAQ), clicca qui


Chi può partecipare


Le imprese artigiane, iscritte nel Registro delle Imprese che, al momento della presentazione della domanda e dell’erogazione del
contributo, abbiano i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio in Piemonte, con sede operativa attiva in Piemonte;
  • possedere l'annotazione della qualifica di impresa artigiana riportata nel Registro imprese delle CCIAA;
  • non aver commesso reati per i quali è stata comminata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del d.lgs. 231/2001, comportante l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non essere in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC);
  • svolgere l'attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 “De minimis” (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L. 352/1 del 24/12/2013);
  • non avere richiesto/ricevuto altri contributi per le medesime spese ammissibili di cui al presente bando e rispettare per tre periodi di imposta, a partire da quello in cui ricade la data di concessione del contributo richiesto, il divieto di cumulo con altri aiuti pubblici (in regime de minimis e/o non notificati all’unione Europea).


Come presentare la domanda

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica Findom, accessibile sul portale:
L’accesso alla piattaforma Findom avviene attraverso il sistema pubblico di identità digitale:

  • SPID secondo livello (identità personale non aziendale),
  • carta identità elettronica,
  • certificato digitale.


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