REWS Comunicati stampa
MANOVRA: RUFFINO (AZ), NON C’È CRESCITA CON TAGLI A SCUOLA E SANITÀ
Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (AZ):
La difesa della manovra di bilancio da parte della presidente Meloni fa acqua su alcuni punti cruciali. La manovra rispetta i vincoli di bilancio concordati con la Commissione europea, e questo è l’unico punto a suo favore. Ma non mette le base per una crescita duratura. Quando tagli i finanziamenti alla scuola e alla sanità hai tagliato due grosse fette al futuro dei ragazzi e delle persone più deboli. La manovra ha un un profilo decisamente anti-solidaristico perché concentrare le poche risorse su cuneo fiscale e sostegno alle imprese significa togliere risorse alla coesione sociale che proprio nella scuola e nella sanità ha i due capitoli più importanti. Anche Meloni, al pari di altri governi, ha preferito privilegiare la ricerca del consenso immediato alla costruzione di una solida prospettiva di crescita.
Usa 2024: Ruffino (Az), ultima chiamata per l’Europa prima di deriva
“Il voto americano è l’ultima chiamata per l’Unione europea: o si accelera verso l’integrazione politica, a cominciare dalla difesa, oppure l’Europa va alla deriva, cancellando decenni di paziente costruzione. La vittoria di Trump mette davanti al bivio le forze sovraniste in Europa. Non c’è più spazio né tempo per traccheggiare fra potere di veto e voto unanime. Lo hanno capito prima di tutti Macron e Scholz. L’Italia, Paese fondatore dell’Unione europea, deve decidere se voltare le spalle alla propria storia oppure farsi promotrice, con Parigi e Berlino, di un salto in avanti che renda irreversibile l’Unione. Sono esaurite le vie di mezzo”.
Lo dichiara la deputata di Azione Daniela Ruffino.
Ricostruzione, Ruffino (Az) “Senza risorse e interventi per Enti Locali provvedimento resta vuoto"
“La legge quadro per la ricostruzione post-calamità è un piccolo impegno per iniziare a costruire il rapporto con i territori. Ma non possiamo ritenerci soddisfatti di un provvedimento che non definisce le coperture. Il tema è cruciale perché questo governo, finora, ha promesso ma non ha mantenuto: ne sono prova le amministrazioni comunali che hanno anticipato risorse per poi ritrovarsi in situazioni di grande difficoltà, come è accaduto a Bardonecchia, in Piemonte e come si è verificato in Emilia-Romagna dove molte imprese sono ripartite da sole salvaguardando l’occupazione”.
A dichiararlo è la deputata di Azione e componente della commissione Ambiente alla Camera, Daniela Ruffino, intervenuta in aula annunciando l’astensione sulla legge quadro per la ricostruzione post calamità.
“Un altro aspetto fondamentale - ha proseguito Ruffino - riguarda il personale: molti comuni, soprattutto i più piccoli, ne sono privi e pagheremo questa pesante carenza, considerati i tagli previsti nella prossima legge di bilancio. Tutto ciò non è accettabile, così come è paradossale che, da un lato, sia necessario definire un quadro giuridico di coordinamento per la ricostruzione post emergenza e, dall’altro, con l’autonomia differenziata, alcune regioni potrebbero andare per conto proprio”.
Secondo la deputata di Azione “servono le dovute semplificazioni per intervenire in maniera più rapida e, soprattutto, le coperture e il rispetto nei confronti degli Enti Locali, altrimenti questo provvedimento rischia di essere l’ennesima presa in giro verso gli amministratori. Il mio appello al governo è, ancora una volta, quello di ascoltare le priorità dei territori”.
RUFFINO (AZ) A LO RUSSO: “TANTA CARNE AL FUOCO MA SERVE AGENDA PRIORITÀ”
“È vero che la politica ha bisogno di pensieri lunghi, di una prospettiva che vada oltre il presentismo. Eviterei però di scrivere il libro dei sogni pensando al futuro di Torino e del Piemonte. Il sindaco Lo Russo rischia di cadere in questa trappola. Credo che sia più utile intervenire sul presente per costruire il futuro della città.
Senza una forte rete di infrastrutture, ferroviarie, stradali e aeroportuali è inutile immaginare di attrarre nuovi flussi turistici. Fa piacere leggere la sollecitazione del sindaco per il completamento della Torino-Lione dopo che in anni remoti il suo partito l’aveva osteggiata. Quanto a Caselle, concordo sulla necessità di potenziare l’aeroporto principale del Piemonte. Partendo sempre dal presente e chiedendo alle compagnie aeree di migliorare i collegamenti con la Capitale visto che salire sul volo per Roma è come vincere la lotteria.
Tanta carne al fuoco rischia di bruciare e fare solo fumo. Più utile per Torino avere un’agenda delle priorità che muova dal presente per afferrare il futuro immaginato dal sindaco e largamente condivisibile”.
A dichiararlo è Daniela Ruffino, commissario di Azione in Piemonte.
NUCLEARE: RUFFINO (AZ), VIA MIGLIORE PER AMBIENTE E SVILUPPO
Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, commissario Azione in Piemonte:
La battaglia di Azione per il ritorno al nucleare ha riscosso un grande successo presso l’opinione pubblica, come conferma la rapidità con cui sono state raggiunge le 50 mila firme per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare. Insieme ad altre forze politiche e associazioni, Azione ha alzato la bandiera di chi rifiuta il fondamentalismo ideologico che vorrebbe la tutela dell’ambiente a scapito dello sviluppo e della crescita. L’idea di decarbonizzare l’Italia con le sole energie alternative è un totem che costa caro alle imprese e alle famiglie che pagano le bollette energetiche più care d’Europa.
Ambiente e sviluppo possono, devono andare insieme e il nucleare di ultima generazione offre quelle garanzie giustamente richieste per la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Fukushima o Chernobyl sono gli spettri di un’altra epoca. Evocarli per opporsi al nucleare diventa una forma di terrorismo emotivo, nocivo all’ambiente e allo sviluppo.