Emergenza Processionaria del pino in Val di Susa





AMBIENTE, RUFFINO (FI): LA REGIONE INTERVENGA PER ARGINARE L'EMERGENZA DELLA PROCESSIONARIA DEL PINO NELLE VALLI DI SUSA E DI LANZO.
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"Interventi e azioni immediati da parte della Regione al fine di arginare l'emergenza della Processionaria del pino che sta colpendo le Valli, di Susa di Lanzo   " a chiederlo oggi alla Giunta regionale il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino allo scopo di limitare i danni provocati da questo parassita estremamente aggressivo per il fogliame dei pini presenti nei nostri boschi.
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"L'azione della Regione è fondamentale - aggiunge l'azzurra - in quanto questo lepidottero mette seriamente a rischio la produzione e sopravvivenza del popolamento arboreo torinese e porta con sè un rischio per la salute di persone e animali. Queste azioni devono necessariamente essere programmate già oggi in quanto sono necessari  più interventi in diversi momenti dell'anno".
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Conclude Ruffino: "Sono perplessa e preoccupata dalla posizione della Giunta che minimizza il problema evidenziando che l'entità dell'infezione non rappresenti una minaccia per l'accrescimento e sopravvivenza di alcuni dei boschi delle nostre vallate. È' sufficiente  parlare con le decine di cittadini ed agricoltori  che mi hanno segnalato il problema per comprendere che ci troviamo di fronte ad una situazione anomala.
Confido per il bene della salute dei cittadini, che sono presenti nella zona dove si trovano i nidi, che la Regione intervenga urgentemente con un piano organico al fine di evitare danni alla salute dei residenti".
 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

ai sensi dell’articolo 100 del Regolamento interno

Oggetto: Emergenza Processionaria del pino in Val di Susa

PREMESSO che nell’area del Monte Musiné è stata segnalata la presenza della “Processionaria del pino”, insetto particolarmente aggressivo per il fogliame di tale tipo di albero di cui ne viene compromesso il ciclo vitale;

CONSIDERATO che la lotta contro la Processionaria del pino, deve essere effettuata obbligatoriamente in applicazione di quanto previsto dal D.M. 17 aprile 1998, n. 356 “Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa pityocampa”;

RILEVATO infatti che tale lotta è obbligatoria “nelle aree in cui la presenza dell’insetto minacci seriamente la produzione o la sopravvivenza del popolamento arboreo e possa costituire un rischio per la salute delle persone o degli animali”;

TENUTO CONTO che la presenza di questo lepidottero, che si ripete periodicamente, rappresenta una variazione naturale dovuta ad una serie di fattori (clima, presenza di nemici naturali, stato della vegetazione) che possono influire sulla nascita e sulla sopravvivenza degli insetti causando un danno all’ecosistema della zona;

CONSIDERATO inoltre che per la lotta alla Processionaria occorre intervenire in diversi momenti dell’anno e a seconda della stagione sono previsti diversi rimedi e modalità per la sua eliminazione;

TENUTO CONTO inoltre che gli interventi messi in atto contro la Processionaria non possono tuttavia evitare il ripresentarsi in futuro di nuove infestazioni, pertanto non sono in grado di abbattere completamente la popolazione dell´insetto; al contrario, devono perseguire l´obiettivo di contenerne per quanto possibile la diffusione e, di conseguenza, l´azione dannosa

INTERROGA

L'Assessore                            
                                                               
per conoscere quali azioni, per quanto di competenza della Regione, si intendano attuare per debellare questo insetto e preservare la vitalità di intere pinete.


LA CONSIGLIERA FIRMATARIA                                                       Daniela RUFFINO



Risposta dell'Assessore Ferrero:






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