RNEWS: Comunicati stampa
CAMERA: FI "SUBITO ISTITUZIONE COMMISSIONE INCHIESTA SU ECO MAFIE"
CAMERA: FI "SUBITO ISTITUZIONE COMMISSIONE INCHIESTA SU ECO MAFIE"
I membri della Commissione Ambiente di Forza Italia -
Cortelazzo (capogruppo), Labriola, Casino, Gagliardi, Mazzetti, RUFFINO e
Giacometto - esprimono grande soddisfazione per essere riusciti a
portare in Aula a Montecitorio, con celerita', il provvedimento per
l'istituzione di una Commissione di inchiesta sulle eco mafie. "E' stata
premiata - affermano - la nostra azione politica in Parlamento e la
nostra ostinazione nel chiedere al piu' presto l'avvio di un iter che i
cittadini italiani e i territori coinvolti chiedono, affinche' siano
verificate responsabilita' e sia fatta chiarezza su vicende ancora
tristemente oscure". La Commissione di inchiesta, chiedono i deputati
azzurri nella loro proposta, dovra', tra le altre attivita', anche
"accertare la sussistenza di attivita' illecite relative all'emergenza
connessa alla gestione e allo smaltimento dell'amianto, verificando
altresi' le inadempienze da parte di soggetti pubblici e primati e la
coerenza con la normativa vigente".
DISCARICA VALLERANO, FI, HO SOTTOSCRITTO Una INTERROGAZIONE IN COMMISSIONE AMBIENTE CAMERA
A FRONTE DELLE SEGNALAZIONI PERVENUTE DA ASSOCIAZIONI DI CITTADINI
Omniroma-DISCARICA VALLERANO, FI: INTERROGAZIONE IN COMMISSIONE
AMBIENTE
CAMERA
"A seguito della segnalazioni
pervenute dall'associazione dei cittadini di Vallerano, avevamo
segnalato la grave situazione riguardante le autorizzazioni per la
discarica di Vallerano 273, ai nostri referenti di Forza
Italia in commissione Ambiente presso la Camera dei Deputati. Questa
mattina ci è stata data notizia dall'On. Napoli, On. Cortelazzo e On.
RUFFINO, che l'interrogazione a risposta scritta è stata depositata e
quindi a breve avremo risposta". Lo dichiara, in una nota, il
Consigliere Municipale di Forza Italia Piero Cucunato e il Vice
coordinatore di Roma di Forza Italia Pasquale Calzetta, che aggiungono:
"Riteniamo assurdo che un progetto come questo sia stato portato avanti
dalle amministrazioni municipali, comunali e di Città metropolitana in
totale opacità e senza mai coinvolgere i cittadini nelle scelte
territoriali. Sono ormai finiti i tempi dei blitz agostani in cui
approfittando di disattenzioni feriali vengono aperti impianti come
questo all'interno di un centro abitato e vicino a scuole ed impianti
sportivi. Siamo al fianco delle Associazioni dei cittadini a supporto
del grande lavoro che stanno svolgendo e ringraziamo i deputati che
hanno avuto la sensibilità di ascoltare le problematiche del quartiere
Vallerano di Roma", concludono.
DL DIGNITÀ’, RUFFINO (FI): GOVERNO ESCA DA FACEBOOK E AFFRONTI REALTÀ’
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico si affretti a uscire da Facebook e da Twitter per atterrare nella complessa e prosaica realtà italiana. È tutto qui il senso del richiamo arrivato dalla Ragioneria generale dello Stato e dell'allarme lanciato da Confindustria per i contenuti del cosiddetto decreto dignità. Esso risulta privo di coperture per oltre 3,5 miliardi, e già questo ne mette in discussione la sua approvazione. Cosa ancora più grave, è il ritorno a una politica vincolistica nel rapporto di lavoro. La pretesa di combattere la precarietà dei contratti a termine con forza di legge è destinata a creare nuova disoccupazione per chi cerca lavoro o per chi lo ha perso. Il regime vincolistico allentato con il Jobs act viene reintrodotto con ulteriori aggravi per le imprese. Una scelta micidiale, che diventerebbe, se approvata, un potente incentivo al processo di delocalizzazione che si dice di voler contrastare". Lo afferma in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia. "Il lavoro, quello buono e stabile, non si crea per decreto ma - osserva - mettendo le imprese in condizione di essere competitive, quindi riducendo i fattori che appesantiscono il costo del lavoro per unità di prodotto. Le scorciatoie come quelle immaginate da questo governo e dal ministro Di Maio non portano lontano. Giunti al suo terzo tentativo, il decreto dignità rivela ancora una volta la pericolosa attitudine dell'esecutivo a guardare con disarmante ingenuità alla realtà pensando aggirarla, o di esorcizzarla, solo per aver postato un tweet", conclude.
OLIMPIADI 2006: RUFFINO, ASCOLTARE SINDACI DELLE VALLI
"Ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 non e' affare che riguardi
esclusivamente Torino. Le lacerazioni politiche che scuotono i
Cinquestelle sono soltanto un capitolo della partita olimpica. Ci sono
le decine di sindaci dei Comuni valligiani che forse hanno qualcosa da
dire, di piu' preciso e di molto diverso, rispetto al "vorrei ma non posso"
del sindaco di Torino. La candidatura di Torino e' in realta' la
candidatura di tutto il territorio piemontese perche' i campi di gare
per le gare di sci sono, ad esempio, sparsi sulle montagne torinesi e
del cuneese. Riconosce al Comune di Torino la titolarita' del potere di
organizzare o no i Giochi Olimpici e' una forzatura inaccettabile". Lo
afferma Daniela RUFFINO, deputato di Forza Italia. "I sindaci valligiani
- prosegue - sono di tutt'altro avviso. Nessuno di loro e' convinto che
ospitare le Olimpiadi comporti necessariamente una devastazione
dell'ambiente perche' quei sindaci all'ambiente ci tengono non meno del
sindaco Appendino. Ascoltare il loro pare, come quello delle
associazioni di categoria e delle imprese e' importante per avere un
quadro piu' ampio sulle ricadute delle Olimpiadi per lo sviluppo del
territorio e per l'occupazione".