RNEWS: comunicati stampa
RUFFINO 2026: RUFFINO ( FI), OK EMENDAMENTI SINDACI VALLI
"I due emendamenti fatti propri dal sindaco Chiara Appendino, ma suggeriti dai sindaci delle valli olimpiche, sono un rammendo dell'ultimo minuto con tutti gli inconvenienti che esso comporta". Cosi', in una nota, la parlamentare di Forza Italia Daniela RUFFINO. "Bene ha fatto il sindaco di Torino ad accogliere l'idea che sia un ente terzo 'indicato dal governo' a fare la valutazione del rapporto costi/benefici, meglio sarebbe stato se questo ruolo fosse stato riconosciuto al Coni in quanto titolare della scelta finale sulla candidatura italiana da presentare al Cio - aggiunge l'esponente azzurra -. I sindaci olimpici hanno cosi' visto accolte le loro osservazioni, e questo e' un fatto positivo. Mi chiedo se sia anche sufficiente per giustificare l'approvazione del secondo emendamento, condivisibile nel contenuto, con cui si rifiuta ogni sinergia con altri territori, vale a dire la condivisione delle Olimpiadi con Milano. Un rifiuto comprensibile ma ancor meglio sostenibile senza tutti i paletti messi dalla maggioranza M5s. Forza Italia ha assunto una posizione responsabile e allo scontro aperto con la giunta ha preferito un ruolo di raccordo con la societa' civile, il mondo dell'impresa e i sindaci olimpici. La nostra preoccupazione e' stata e rimane una sola: tenere insieme il territorio ed evitare che le nostre legittime ambizioni olimpiche possano essere frustrate dalla cecita' ideologica della giunta Appendino".
AMBIENTE, RUFFINO (FI): OBIETTIVI MINISTRO COSTA AMBIZIOSI: CON QUALI RISORSE?
Le linee programmatiche illustrate dal
ministro dell'Ambiente Sergio Costa in Commissione sono condivisibili
nella loro genericità, ma aspettiamo di conoscerne i contenuti più
precisi per capire come saranno tradotti in termini operativi gli
obiettivi ambiziosi del ministro. Le condizioni drammatiche
dell'ambiente avrebbero imposto di mettere la prevenzione del rischio idrogeologico
al primo punto, e non al terzo, delle linee programmatiche. Un serio
programma non può guardare soltanto al futuro remoto, con l'assunzione
di impegni vaghi sull'aumento della temperatura terrestre entro i 2
gradi centigradi, e ignorare l'urgenza di un piano di manutenzione
ordinaria e straordinaria dell'ambiente e dei corsi d'acqua. Ecco dove
andrebbero impiegate le risorse che verranno invece dissipate nel
reddito di cittadinanza". Lo afferma in una nota Daniela RUFFINO,
deputata di Forza Italia. "Va bene la prevenzione, va bene quindi
stringere le maglie dei regimi autorizzativi per quanto riguarda
l'edificazione e il consumo di suolo. La vera sfida, però - osserva -
rimane quella della manutenzione, da attuare qui e subito. Cominciando
con lo snellimento delle procedure burocratiche e con la revisione dei
piani. Valga per tutti l'esempio della mia regione, il Piemonte. Qui il
piano stralcio delle fasce fluviali dell'Autorità di bacino è datato
1998. Al ministro chiedo di spiegare come intende operare immediatamente
sulla mitigazione del rischio per eliminare graduatorie di bandi
vecchie di anni", conclude.
OLIMPIADI: FI TORINO, DELIBERA GRILLINA E' INVOTABILE
"La delibera del M5s è invotabile e la
responsabilità politica della sua eventuale approvazione in Consiglio
ricadrà tutta intera sulle spalle del sindaco Appendino, che continua a
subire il ricatto politico-amministrativo dei dissidenti del suo partito
rispetto ai quali non ha la forza di prendere il largo. A questo punto
ci appelliamo come Forza Italia agli 11 sindaci delle valli coinvolte
nel progetto olimpico per sollecitarli, insieme alle forze economiche e
sociali, a mobilitarsi e prendere in mano la proposta di candidatura".
Così, in una nota i parlamentari piemontesi di Fi, Daniela RUFFINO e
Osvaldo Napoli. "La delibera grillina pretende di dettare al Coni le
regole del Comune rivendicando, in nome della sovranità popolare di cui
sarebbe espressione, il diritto a imporre le sue regole perfino agli
altri Comuni candidati - proseguono i parlamentari azzurri- siamo di
fronte a un delirio di onnipotenza politica che sarà pagato molto caro
dai torinesi, dal territorio, dai Comuni valligiani e da tutti quegli
attori sociali ed economici che puntano sulle Olimpiadi per ridare
slancio al tessuto produttivo della Regione", concludono.