Bando ideeRete, Profit e Non Profit insieme per la ripartenza del Paese




Il Bando ideeRete è stato emesso da Assimoco S.p.A. al fine  di supportare la Comunità nell’attuale grave situazione di emergenza sanitaria a seguito della pandemia da Covid-19. Sostenere la ripresa del tessuto sociale ed economico dei territori più colpiti dall’emergenza sanitaria, contribuire ad attivare percorsi per supportare la ripresa, favorire la ri- progettazione di attività imprenditoriali, la ri- generazione dei territori e delle comunità. Questa iniziativa vuole rappresentare uno strumento per rendere ancora più concreto il posizionamento di Assimoco S.p.A. in qualità di Società Benefit.

 

L’obiettivo è sostenere le realtà che intendono rigenerare comunità e territori a fronte dall’emergenza Covid, attivare capacità imprenditoriali in grado di favorire la ripartenza e mitigare le conseguenze economiche, sociali e ambientali della pandemia, attuando interventi di natura trasformativa e di lungo periodo.

 


In particolare, il bando intende sostenere progetti finalizzati a realizzare uno o più interventi nei seguenti ambiti:

Transizione verde

• Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. In coerenza con il Green Deal della Commissione Europea, al fine di raggiungere entro il 2050 l’azzeramento delle emissioni nette di CO2, in particolare attuando una riqualificazione del parco immobiliare verso un' alta efficienza energetica, perseguendo un cambio dei sistemi di produzione di energia verso fonti rinnovabili.

• Sicurezza sismica. L’intervento ha come obiettivo la messa in sicurezza del patrimonio abitativo dal rischio sismico come: strumento di tutela dei cittadini, veicolo di abbattimento dei costi di gestione e dei consumi a regime, passaggio verso un sistema più sostenibile, occasione di rinnovamento urbano per le aree che necessitano sviluppo.

 • Sicurezza idrogeologica. In relazione all’assetto idrogeologico ovvero ad una strategia di mitigazione dei danni provocati dai cambiamenti climatici, al contenimento delle perdite della rete idrica e al miglioramento del trattamento delle acque reflue urbane.

• Mobilità sostenibile. Promuovendo lo sviluppo della mobilità elettrica e sostenendo interventi legati alla ciclabilità, pedonalità, sicurezza e intermodalità.

 

Trasformazione digitale

• Servizi digitali, in particolare per sostenere la resilienza delle imprese attraverso l’adozione di modalità innovative di lavoro agile che sfruttino le potenzialità delle connessioni digitali.

• Educazione e formazione digitale, per sostenere modalità innovative di supporto allo sviluppo personale e professionale attraverso modalità innovative anche a distanza.

 

Tutela della salute

• Sviluppo della rete delle strutture territoriali, con riferimento allo sviluppo di iniziative innovative per sostenere lo sviluppo dei punti unici di accesso ai servizi sociali e sanitari in una logica di prossimità, in particolare con l’obiettivo di assicurare tempestività nella presa in carico e continuità rispetto agli interventi assistenziali, oltre che delle centrali operative che svolgono una funzione di raccordo tra le diverse attività e servizi, coordinano e gestiscono l’attività clinico- assistenziale, anche a distanza.

 

Lotta alla povertà

• Sostegno alle periferie: ridurre le condizioni di marginalità e di esclusione sociale delle persone e famiglie nelle periferie. I progetti possono essere riconducibili ad approcci di eco-quartieri, città resilienti, ‘città dei 15 minuti’, programmi di sviluppo socioculturale.


• Economia circolare in ambito agroalimentare: adottare nuove soluzioni di riduzione degli sprechi e modelli di economia circolare, tali anche da favorire l’incremento occupazionale dei giovani under 35, più colpiti dalla pandemia (secondo i dati Istat a maggio 2020, solo il 23% della popolazione under 35 sta continuando a lavorare, contro un dato del 39,4% pre- pandemia).

 Chi può presentare

Sono ammessi enti profit, che evidenzino il perseguimento di un agire responsabile dell’attività d’impresa, ed enti non profit.
Sono soggetti ammissibili al presente bando enti già costituiti al momento della candidatura, oppure enti non ancora costituiti (startup o spin-off di soggetti giuridici già esistenti) che presentino progetti di natura trasformativa e di rilancio coerenti con gli obiettivi perseguiti dal presente bando.

 

Progetti ammissibili e contributo

I progetti presentati dovranno obbligatoriamente essere realizzati all’interno del territorio italiano, dimostrare coerenza rispetto agli obiettivi illustrati nel presente bando dando luogo a interventi di natura trasformativa e di lungo periodo. I progetti inoltre dovranno avere una durata massima compresa fra i 18 e i 24 mesi.


Ogni ente o partenariato potrà richiedere un contributo non inferiore ai 50.000 euro. È definito altresì un limite massimo di richiesta di contributo, pari a 90.000 euro per singolo progetto.


Il contributo richiesto potrà essere pari al 80% delle risorse finanziarie previste per l’attuazione del progetto. Si precisa inoltre che il contributo sarà erogato sulla base dell’avanzamento delle attività progettuali ed in base ad un piano lavori condiviso con Assimoco ed i soggetti vincitori del presente bando Il budget totale a disposizione del presente bando ammonta a 650.000 euro.

 


Le richieste di contributo devono essere formalizzate esclusivamente on-line a partire dal 22 ottobre e fino al 28 febbraio 2021 attraverso il sistema informatico messo a disposizione da Assimoco 

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