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COVID: RUFFINO E NAPOLI (FI): GOVERNO PUNISCE IL PIEMONTE

"I parametri utilizzati dal governo per la divisione cromatica dell'Italia ci sembrano abbastanza arbitrari. Arbitraria, per esempio, ci sembra la decisione di tenere la Campania fuori dalla zona rossa, anche se il presidente De Luca ha piu' volte minacciato il lockdown vista la saturazione dei posti letto. Ancora piu' arbitraria ci appare la scelta di inserire il Piemonte nella zona rossa, pur avendo la nostra regione una situazione epidemica molto meno grave rispetto alla Campania. Le decisioni del governo rischiano di rafforzare il clima di conflittualita' istituzionale di cui non si avverte davvero il bisogno". Cosi', in una nota, i parlamentari di Forza Italia, Daniela RUFFINO e Osvaldo Napoli. "La chiusura di regioni come Piemonte e Lombardia ha ripercussioni importanti per tutti - aggiungono i due esponenti azzurri -. Le imprese dell'Emilia o del Lazio che lavorano per le industrie piemontesi o lombarde, e viceversa, come devono regolarsi per la consegna delle commesse? Stiamo parlando di danni economici rilevanti e non certo risarcibili con le cifre risibili che circolano in queste ore. Bene ha fatto il presidente Cirio ad esprimere con forza perplessita' e dubbi su un Dpcm scritto come una pagella, con punizioni e premi basati piu' sul colore politico della giunta regionale che non sulla situazione epidemica".





CORONAVIRUS, RUFFINO (FI): OK SU PATRIMONIALE DIGITALE

"Trovo giusta e intelligente la proposta del presidente Alberto Cirio di una “tassa digitale” da imporre alle grandi piattaforme di e-commerce, almeno per la durata del lockdown prevista fino al 4 dicembre, e trasferire il ricavato ai piccoli esercenti. Proprio considerando la durata del lockdown, è però importante che il governo allunghi il termine per gli incentivi fissato al 31 dicembre e tale da penalizzare quanti devono acquistare una bicicletta. Troppo ravvicinata la scadenza, visto che gli esercizi commerciali devono restare chiusi fino al 4 dicembre. Questo provvedimento dovrebbe valere per ogni transazione, quindi anche per l’acquisto di biciclette dal momento che è previsto per questo prodotto un incentivo del governo". Così Daniela Ruffino, deputata piemontese di Forza Italia. "Mi rendo anche conto delle difficoltà per approvare un simile provvedimento, la cui efficacia e praticabilità sarebbero più agevoli se ci fosse un intervento dell’Unione europea. Rimane la validità del principio, cioè di una tassazione temporanea la cui utilità sarebbe enorme per le ricadute sociali, come il sostegno ai piccoli esercenti, a fronte di oneri irrisori per i colossi dell’e-commerce", aggiunge.





TERRORISMO, RUFFINO (FI): DA PARIGI A VIENNA E’ AGGRESSIONE A EUROPA

"Le quattro persone uccise ieri a Vienna, insieme a 22 feriti, sono un altro capitolo, purtroppo non l'ultimo, di un'aggressione a quello spazio di civiltà e di libertà che chiamiamo Europa. Un'aggressione che muove da radici antiche, diventata più spavalda e violenta davanti alle reazioni incerte dei governi europei. È una guerra dichiarata all'Europa e ai suoi simboli millenari, cioè le Chiese cristiane e le sinagoghe, da parte di gruppi terroristici organizzati che parlano a nome dell'Islam". Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia. "Non so se esista davvero un Islam moderato contrapposto a componenti radicali e violente. Se esiste ha una voce davvero flebile, direi afona. Se i governi sono consapevoli che la guerra dichiarata scontro l'Europa, allora la risposta non può che essere europea. Mi chiedo a che punto sia la costruzione di una data base europeo, quale sia il livello di scambio di informazioni e il tracciamento condiviso della rete terroristica di origine islamica da parte dei servizi di informazioni. Al ministro dell'Interno, ai ministri degli Esteri e degli Affari europei chiedo un rinnovato impegno per realizzare in tempi rapidi una struttura davvero europea di informazioni e di prevenzione da mettere sotto il controllo del Parlamento europeo, unica istituzione europea elettiva", conclude.





COVID: RUFFINO (FI), 'CENTRODESTRA E ANCHE CONTE SIANO CONSEGUENTI DOPO PAROLE MATTARELLA'

"Le parole del presidente Mattarella si nutrono sempre di saggezza e buon senso. Due qualità che sempre più scarseggiano in certe manifestazioni del ceto politico e in troppi atti del governo. L'invito di Mattarella non ha un solo indirizzo, come immagina il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci. Non è il centrodestra che in questi mesi di dura lotta alla pandemia si è sottratto al confronto parlamentare o dall'offrire idee e proposte al governo. Tutt'altro. Se il presidente Conte ritiene oggi importante mettere in piedi una cabina di regia per elaborare proposte comuni di contrasto alla pandemia vuol dire che il governo riconosce di aver fallito o di aver dato risposte parziali e largamente insufficienti". Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia. "Partire da questa premessa -spiega- è importante perché è da questa premessa che vanno tratte le conseguenze politiche. Una cabina di regia non può essere la cassa di risonanza di decisioni prese a palazzo Chigi. Essa ha un senso se diventa il luogo che assume decisioni condivise da una larga base parlamentare, come, per esempio, rimuovere le spese inutili dei bonus per i monopattini e altre amenità simili. Insomma, la cabina di regia non può diventare la sede in cui il governo condivide i propri fallimenti con le opposizioni, semmai deve diventare il luogo in cui il Parlamento corregge, e in modo radicale, le troppe cose sbagliate fatte dal governo".





CORONAVIRUS: RUFFINO-RUZZOLA (FI), 'TOUR OPERATOR FANTASMI? RISTORO ANCHE A LORO'

"In Italia ci sono circa 200 Tour operator, operano con circa 12 mila agenzie e danno lavoro a circa 30 mila persone, la maggior parte donne. Questa categoria è l'unica in Italia a trovarsi praticamente in lockdown, senza interruzione, dal febbraio scorso. Sono anche la categoria più ignorata dal governo: per i Tour Operator non ci sono stati ristori di alcun genere. Sono fantasmi agli occhi del presidente Conte e del ministro Franceschini. Il governo ascolti la loro richiesta di riaprire le frontiere con quei Paesi No-Covid, come Egitto e Maldive, che hanno protocolli sanitari più severi dei nostri". Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia, e Paolo Ruzzola, capogruppo Fi in Consiglio regionale del Piemonte. "Quando si parla del turismo e del suo contributo al Pil, stimato intorno al 13%, - prosegue - si ignora che una componente decisiva è proprio quella delle agenzie di viaggio, da e per l'Italia. Già dal mese di febbraio, molti operatori turistici avevano riconvertito in voucher i viaggi prenotati dai loro clienti. Voucher con scadenza prima a 12 mesi, prolungata poi a 18 mesi. Senza un'ulteriore proroga, di almeno un anno, il rischio per molte agenzie è di dover rimborsare i clienti e questo precipiterebbe nel dramma migliaia di famiglie perché i soldi incassati a fine 2019 sono stati utilizzati per la sopravvivenza di quelle famiglie". "Il governo non può far finta di niente. Ha trovato soldi per i bonus ai monopattini, per le rotelle sotto i banchi e i bonus per le vacanze in Italia. Conte e Franceschini hanno il dovere morale di guardare alle difficoltà dei Tour Operator senza i quali non ci sarebbero viaggi in Italia, stanze prenotate negli alberghi, visite ai musei. Senza i Tour Operator non ci sarebbe più il turismo. Anche per loro deve valere il diritto a essere ristorati per le perdite registrate ma, soprattutto, per il riavvio dell'attività il giorno in cui finirà la pandemia", conclude.

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