Tramite il presente bando sono stati destinati complessivamente 5 milioni di euro agli incentivi per le attività di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto.
Soggetti beneficiari
I soggetti destinatari della presente misura incentivante e, quindi, delle azioni di formazione professionale, sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti inquadrati nel Contratto collettivo nazionale logistica, trasporto e spedizioni, partecipino ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività’ ed all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.
Possono quindi proporre domanda di accesso ai contributi:
- le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale e le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, regolarmente iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- le strutture societarie regolarmente iscritte nella sezione speciale del predetto albo;
Da tali iniziative sono esclusi i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attivita’ di autotrasporto. Non sono concessi aiuti, alla formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.
Tipologia di interventi ammissibili
Le iniziative sono realizzate attraverso piani formativi aziendali, oppure interaziendali, territoriali o strutturati per filiere.
Ai fini del finanziamento, l’attività’ formativa deve essere avviata a partire dal 19 aprile 2021 e deve avere termine entro il 6 agosto 2021.
Potranno essere ammessi costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale data, purché successivi alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto.
Per la determinazione del contributo si terrà altresì conto dei seguenti massimali:
a) ore di formazione: trenta per ciascun partecipante;
b) compenso della docenza in aula: centoventi euro per ogni ora;
c) compenso dei tutor: trenta euro per ogni ora;
d) servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati: 20 per cento del totale dei costi ammissibili.
Le spese complessive inerenti l’attività didattica di cui: personale docente, tutor, spese di trasferta, materiali e forniture con attinenza al progetto, ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota parte da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione e costo dei servizi di consulenza, dovranno essere pari o superiori al 50 per cento di tutti i costi ammissibili.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse ammontano complessivamente ad euro 5.000.000 per l’anno 2020.
Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa é fissato secondo le seguenti soglie:
- euro 15.000 per le microimprese (che occupano meno di 10 unita’);
- euro 50.000 per le piccole imprese (che occupano meno di 50 unita’);
- euro 130.000 per le medie imprese (che occupano meno di 250 unita’);
- euro 200.000 per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a 250 unita’).
Scadenza: Le domande per accedere ai contributi dovranno essere presentate a partire dal 15 febbraio 2021 ed entro il termine perentorio del 19 marzo 2021, sul sito della Società R.A.M. S.p.a., e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I raggruppamenti di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese, associate al raggruppamento, che partecipano al piano formativo, con un tetto massimo di euro 800.000.