RNEWS: Comunicati stampa
SCI: RUFFINO, 'SPERANZA DANNEGGIA ESORDIO DRAGHI'
"La rissa e la ressa di epidemiologi attorno al governo è uno spettacolo poco edificante. Ai danni molto rilevanti, dal lato della prevenzione sanitaria come sulle attività economiche, si deve aggiungere il senso di confusione e di smarrimento che tutto questo provoca nell'opinione pubblica. Il ministro Speranza, non più esordiente in questa veste, continua a ripetere lo stesso, micidiale errore. Non si può domenica 14 febbraio comunicare agli albergatori che hanno acquistato derrate, ai gestori degli impianti di risalita che hanno preparato le piste e a tutto l'indotto che vive della montagna, che oggi, lunedì 15 febbraio, si sta tutti a casa e di riaprire se ne parla dopo il 5 marzo. Con la sua decisione il ministro Speranza ha danneggiato l'esordio del governo Draghi, che tante legittime e fondate attese alimenta nel Paese". Lo afferma Daniela Ruffino.
SCI: RUFFINO "DOCCIA SCOZZESE CTS DISTRUGGE SETTORE SCI”
"A 24 ore dall'annunciata riapertura degli impianti di sci, e' arrivata dal Comitato tecnico-scientifico l'ennesima doccia scozzese con lo stop alla riapertura. Con cio' si conferma la totale assenza di ogni pianificazione da parte dello stesso Cts e dei ministeri interessati. Con il risultato di aggiungere ingenti danni economici a tutti gli operatori del settore: dagli alberghi ai gestori degli impianti di risalita, dalle scuole di sci all'indotto del commercio. Perche' ognuno di questi soggetti ha sostenuto spese in attesa del 15 febbraio, data della riapertura annunciata. Una programmazione seria evita di alimentare attese. Molto piu' serio, invece, sarebbe annunciare che per quest'anno la stagione sciistica e' out e programmare una politica adeguata di ristori. Tutti comprendono la necessita' di arginare la diffusione della pandemia, con un virus diventato piu' aggressivo nelle sue varianti, ma allo stesso modo vanno comprese le esigenze di quei settori come il comparto sciistico che vivono di programmazione e di investimenti. Se alla scarsita' dei ristori si aggiungono le spese sostenute per una riapertura mai avvenuta, e' facile immaginare come per molte imprese il fallimento sia una prospettiva concreta". Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino.
GOVERNO, RUFFINO: ORA FORZA CENTRISTA PER RIGENERARE POLITICA
"La scomposizione degli schieramenti politici si sta consumando sotto i nostri occhi e le cronache fanno appena in tempo a registrare i sommovimenti perché altri se ne annunciano. Per credere basta guardare in quell’arcipelago ribollente di frustrazione e amarezza che è il M5s. Il cammino del governo Draghi non si annuncia agevole, perché muoversi fra le macerie di schieramenti politici in rapido disfacimento può riservare ostacoli al momento imprevedibili. Una nota positiva però va colta senza remore: la politica si ritrova per la prima volta da un paio di anni a fare i conti con la realtà, a confrontarsi con la concretezza delle questioni sanitarie, economiche e sociali senza più il paraocchi dell’ideologia populista e lontana dalla demagogia". Così Daniela Ruffino, "Questo può significare, se si conferma la direzione di marcia verso il sistema proporzionale, che si aprono spazi nuovi e utili per rigenerare la politica da quello spazio “centrale” e centrista in cui l’Italia è stata governata fin dalla nascita della Repubblica. Uno spazio che può essere utilmente occupato da una forza che sappia coniugare concretezza, moderazione e lungimiranza. Per governare il presente avendo lo sguardo alto e piantato sul futuro dell’Italia, europea e atlantica. Questa è la sfida alla quale devono impegnarsi donne e uomini di buona volontà", ha aggiunto.
COVID: RUFFINO, UN GIORNO IN PIÙ IN GIALLO, OSSIGENO A RISTORANTI
"Domani, 14 febbraio, e' una giornata che vale doppio per i ristoranti: e' domenica e si festeggia San Valentino. Questo significa che fidanzati e famiglie, come e' tradizione per la domenica, hanno messo in programma il pranzo al ristorante, in citta' o fuori le mura. Il Dpcm del governo Conte, per fortuna l'ultimo, prevede per alcune Regioni il passaggio in zona arancione dalla mezzanotte di oggi. Mi chiedo, e chiedo al nuovo governo: e' davvero cosi' grave sul piano epidemiologico rinviare di 24 ore il passaggio in zona arancione? Per i ristoratori, che hanno messo in cucina le scorte per il pranzo domenicale, la giornata di domani puo' essere una vera boccata d'ossigeno. Diversamente, avranno affrontato non poca spesa per acquistare merce in larga parte deteriorabile, quindi al danno si aggiunge la beffa. Voglio auspicare che il governo, nel suo primo Consiglio dei ministri, trovera' spazio e tempo per rinviare di 24 ore il passaggio in zona arancione di quelle Regioni con Rt superiore a 1". Lo scrive in una nota Daniela Ruffino.