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Manovra, Ruffino (Az) “scandaloso aumento tariffe Tlc” 


“È uno scandalo prevedere un aumento delle tariffe per le connessioni internet in rame invece che in fibra. Con l’emendamento 76.07 alla manovra, si vuole far pagare agli utenti il ritardo con cui le compagnie telefoniche abbandonano le connessioni in rame. Come se gli utenti, già costretti a navigare a bassa velocità, fossero i responsabili del mancato passaggio alla banda ultra larga. Voglio sperare che nel governo torni un po’ di ragionevolezza. Ma l’insensatezza di questo emendamento è anche un altro: facendo pagare di più gli utenti, si incentivano le compagnie telefoniche a rinviare l’abbandono del rame. Una follia”.

Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione.




Approvato il nuovo assetto di Azione in Piemonte

“Nella serata di martedì 10 dicembre il comitato direttivo Nazionale di Azione ha approvato il nuovo assetto per il Piemonte. 

Ecco gli incarichi assegnati: Fabrizio Finocchi è il tesoriere; Katja Agate responsabile dell’organizzazione; Roberto Faggiano agli enti locali; Rubens Toninelli responsabile Under 30; Maria Gabriella Canelli per la gestione social, Pari opportunità, Diritti sociali; Claudia De Cicco per le Politiche ambientali. 

Nominati anche i commissari: alla città di Torino Cristina Peddis; alla provincia di Torino Rachele Sacco; alla città di Vercelli Paolo De Marco; alla provincia di Vercelli Fabrizio Finocchi; alla città di Cuneo Gabriella Roseo; alla provincia di Cuneo Giacomo Prandi; a Bra Elena Asteggiano; ad Asti Maria Gabriella Canelli; ad Alessandria Giovanni Barosini; a Biella Daniela Ruffino; a Novara Roberto Faggiano; a Verbano-Cusio-Ossola Rubens Toninelli”.

“Sono molto soddisfatta per l’approvazione del gruppo di lavoro, formato da persone competenti che rafforzeranno l’attività di Azione a stretto contatto con il nostro territorio” ha commentato la commissaria di Azione in Piemonte Daniela Ruffino che ha ricordato i prossimi appuntamenti: “Sabato 14 dicembre alle 16 a Cuneo in Piazza Galimberti, si terrà una conferenza stampa per presentare il nuovo assetto di Azione nella Provincia di Cuneo, con la nomina dei commissari. Un evento che sarà anche l’occasione per discutere e sottoscrivere la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare che vuole introdurre il nucleare nel mix energetico nazionale. Domenica 15 a Torino annunceremo il congresso nazionale previsto per febbraio 2025 e il congresso piemontese con cui si concluderà la fase commissariale”.




Dl Ambiente, Ruffino “Provvedimento limitato, serviva radicale cambio di paradigma”

“Il dl ambiente è un provvedimento limitato, che non ha l’organicità fondamentale per garantire protezione e per raggiungere la neutralità climatica. Azione ha sempre chiesto di implementare un vero cambio di paradigma e di agire sull’emergenza climatica, invitando il governo a mettere in cima alla propria agenda politica quelle misure urgenti e necessarie per dare sicurezza al nostro Paese”.

Così Daniela Ruffino, deputata di Azione, e membro della commissione Ambiente, intervenuta in aula alla Camera per esprimere il voto contrario sul Dl Ambiente.

Secondo Ruffino “da parte del governo c’è disinteresse: ci saremmo aspettati equilibrio e condivisione. Invece in questo decreto non c’è nulla sul dissesto idrogeologico, una delle più gravi emergenze del nostro Paese che affligge popolazioni e sindaci interessati: si rafforzano i poteri ma non gli strumenti utili per agire. Non si interviene sulla qualità dell’aria; si introduce poi la definizione delle acque affinate con l’intento di riuscire a ravvenare le falde, ma non si trova traccia di un programma di risorse per raggiungere questo obiettivo”.

“Inoltre, non si considerano i giovani che sono preoccupati per il loro futuro, ma attenti alle tematiche ambientali e agli studi, per esempio, sul nucleare. E proprio su questo tema, quando famiglie e imprese nel 2024 hanno pagato mediamente 103,6 euro a megawatt contro i 49,4 dei francesi, ci aspettavamo un accordo e invece abbiamo percepito il disagio tra i partiti della maggioranza. Servono, infine, maggiori investimenti sul personale addetto ai controlli ambientali: le regioni dispongono di 10-15 ispettori, quelli nazionali sono appena 6. Per evitare che ci siano altre vittime ci vogliono maggiori risorse anche nei siti a rischio - ha concluso la deputata di Azione”.




Azione: Ruffino-O. Napoli, “Con Cisl valutazione congiunta su crisi industria”

“È stato un incontro molto utile quello avuto stamane con il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco. Comune è la valutazione sul grave stato di crisi in cui versa l’industria torinese, a partire dal settore automotive. Cisl e Azione concordano nel chiedere al governo il ripristino del fondo automotive di 4,2 miliardi, risorse importanti per l’industria del settore e soprattutto per l’indotto. Azione Piemonte e Cisl Torino-Canavese hanno concordato, inoltre, sulla necessità di cambiare in alcune parti la legge di bilancio. Il confronto ha toccato anche l’Europa e quindi le connessioni europee della crisi dell’automotive. Ruffino e Napoli hanno rilevato l’urgenza che all’azione del governo italiano si affianchi un’iniziativa europea, poiché la crisi industriale investe i grandi produttori di auto e le fabbriche dislocate nei 27 Paesi dell’Unione”.

Lo dichiarano la deputata Daniela Ruffino, commissario di Azione in Piemonte e Osvaldo Napoli della segreteria nazionale.




Carceri: Ruffino (Az) “Tanta illegalità e insicurezza, decreto è stato flop”

“Qualcuno informi il ministro Carlo Nordio dell’inferno in cui vivono migliaia di persone nelle carceri italiane. Un inferno che accomuna carcerati e carcerieri, quasi senza più distinzione: sovraffollate, sporche, prive di servizi igienici essenziali, sono diventate luoghi adatti in cui coltivare ogni forma di violenza e di sopraffazione. Con risvolti assurdi. L’apertura, per esempio, di un fascicolo per omicidio colposo da parte della Procura di Genova nei confronti di due poliziotti della penitenziaria in relazione al suicidio di un detenuto di origine magrebina ha scatenato la reazione del sindacato di polizia. A Cagliari un altro sindacato, la Cisl, ha rinnovato la denuncia per la situazione esplosiva di quel carcere”.

Lo dichiara la deputata di Azione Daniela Ruffino.

Secondo Ruffino “Il decreto varato l’estate scorsa per ridurre il sovraffollamento degli istituti di pena è stato un buco nell’acqua. Nelle carceri italiane domina l’illegalità e l’insicurezza e le vittime sono detenuti e polizia, senza più distinzione. L’Italia ha già avuto in passato richiami robusti da parte dell’Unione europea. Il governo, però, è rimasto a guardare, è inadempiente e rischia di finire sul banco degli imputati per violazione dei diritti umani”.

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