Compagnia di San Paolo: Bando Territori in luce 2025
Finalità generali e obiettivi specificiIl bando “Territori in luce” si prefigge le seguenti finalità:- Valorizzare in chiave turistica il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori;
- Favorire ed accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche;
- Favorire lo sviluppo sostenibile dei territori e, in particolare, il turismo sostenibile, che promuova la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità.
- In coerenza con le finalità generali sopra riportate, gli obiettivi perseguiti dal bando sono:
- Individuare e promuovere le identità e le specificità culturali sostenendo proposte che sviluppino e valorizzino coerentemente e concretamente le autenticità territoriali e che siano in grado di favorire ricadute economico-turistiche;
- Promuovere e sostenere la creazione e lo sviluppo di reti territoriali, solide e rappresentative, capaci di favorire e accrescere l’attrattività turistica e il posizionamento del proprio contesto locale, attraverso il coinvolgimento attivo di enti appartenenti al sistema turistico e degli stakeholder pertinenti;
- Promuovere e sostenere progetti che propongano un’offerta turistico-culturale ambientalmente sostenibile riguardo alle risorse paesaggistiche, idriche e alla biodiversità del territorio, alla sensibilizzazione, educazione e comunicazione rispetto dell’ecologia, all’attivazione di sistemi di mobilità green e slow;
- Sostenere progetti che si propongano la crescita culturale, economica e sociale della comunità locale, attraverso collaborazioni e azioni instaurate con i diversi attori del contesto economico, sociale, educativo, culturale e formativo, per la definizione di un’offerta turistica di qualità sia per i turisti che per i residenti;
- Sostenere progetti che comprendano piani di comunicazione e promozione rivolti a specifici target, al fine di posizionare e rendere attraente, almeno a livello regionale, la propria offerta culturale.
- Una rinnovata analisi di contesto di scenario, condotta in occasione della preparazione del nuovo Documento Programmatico Pluriennale 2025-2028 della Compagnia di San Paolo, ha evidenziato come finalità da attenzionare nel raggiungimento degli obiettivi del bando, alcuni temi fondamentali per lo sviluppo di un’offerta turistica sostenibile. Sarà, quindi, data priorità ai progetti capaci di:
- Presentare proposte di valorizzazione culturale, anche attraverso attività outdoor;
- Prevedere azioni ed iniziative volte a promuovere la mobilità sostenibile in e per i luoghi interessati dal progetto;
- Realizzare proposte ed iniziative in periodi di minor afflusso turistico al fine di destagionalizzare l’offerta turistica.
Sogetti ammissibili
Sono ammessi alla partecipazione del bando partenariati composti da un minimo di 3 a un massimo di 6 enti (pubblici e/o privati), almeno uno dei quali appartenente al sistema turistico regionale di riferimento (a titolo esemplificativo consorzi, ATL, Pro Loco…).
Per favorire l’apporto strategico degli enti locali ai progetti, il partenariato potrà includere pubbliche amministrazioni di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta o attivare con tali enti partnership di secondo livello.
La domanda dovrà essere presentata alla Compagnia di San Paolo da un unico ente, capofila del partenariato, con sede legale ed operativa in Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta. Il capofila sarà il referente del progetto e riceverà l’eventuale contributo. Dovrà essere un ente ammissibile al contributo della Fondazione, secondo quanto indicato in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” presente sul sito web della Fondazione Compagnia di San Paolo alla sezione “Contributi”: https://www.compagniadisanpaolo.it/it/cosa- facciamo/contributi/
Il contributo sarà suddiviso tra i partner a cura dell’Ente capofila e la logica, nonché la misura, della redistribuzione delle risorse del contributo è da considerarsi parte integrante del progetto. Si precisa che il contributo della Compagnia non potrà essere percepito nemmeno in parte a beneficio di soggetti non ammissibili (così come indicato in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”). Il contributo, tuttavia, potrà, se il progetto lo prevede, essere utilizzato per acquistare servizi da imprese o enti non ammissibili ai sensi del regolamento.
Il partenariato dovrà essere formalizzato dalla sottoscrizione di un atto di collaborazione (quale, a titolo esemplificativo, un protocollo d’intesa, una convenzione, una lettera di intenti, un accordo tra le parti nonché da un regolamento relativo alla governance controfirmato da tutti gli enti aderenti), che definirà per tutto l’arco di tempo di realizzazione del progetto le dimensioni dell’intera proposta, le responsabilità di ogni ente coinvolto, la suddivisione dei costi e del contributo della Compagnia e l’origine della copertura delle spese non oggetto del contributo della Compagnia.
Il capofila ha responsabilità della governance del partenariato, dello sviluppo del progetto e dell’attuazione delle azioni previste. Come sopra indicato, il budget del progetto deve specificare i fondi e le risorse che ogni ente del partenariato allocherà al progetto.
Gli enti potranno partecipare ad un solo progetto in qualità di capofila e a non più di due progetti in qualità di ente partner. Per gli enti appartenenti al sistema turistico regionale la partecipazione in qualità di ente partner è estesa fino a un massimo di tre progetti.
- gli enti con sedi sia legali sia operative non collocate in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta;
- le persone fisiche, gli enti aventi fini di lucro e le imprese commerciali (con eccezione delle imprese strumentali, delle imprese sociali, delle cooperative sociali come disciplinate dalla normativa tempo per tempo vigente, oltreché delle cooperative operanti nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero);
- gli enti in cui la Fondazione Compagnia di San Paolo riveste la qualifica di ente fondatore, socio o associato (N.B.: questi Enti possono essere parte del partenariato);
- il Ministero della Cultura e le sue amministrazioni periferiche, la Regione Piemonte, la Regione Liguria, la Regione Valle d’Aosta, il Comune di Torino, il Comune di Genova, gli Atenei con sede in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. I medesimi enti possono tuttavia essere parte del partenariato.