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Energia, Ruffino (Az): “Da Azione proposte concrete per ridurre bollette. Il Paese aspetta risposte”
“Di fronte a un insostenibile aumento dei costi dell’energia in Italia, Azione ha presentato una mozione con una strategia per ridurre i costi in bolletta. Per agevolare le imprese e i cittadini, servono soluzioni immediate: abbiamo proposto il disaccoppiamento del prezzo dell’energia elettrica rinnovabile da quello della borsa che si può realizzare attraverso contratti bilaterali. L’esempio virtuoso è quello delle aziende francesi che acquistano l’energia prevalentemente fuori borsa, con contratti bilaterali di lungo periodo, sui quali sono basse sia la componente dell’energia, sia quella relativa agli oneri di sistema”.
Così Daniela Ruffino, deputata di Azione, intervenuta in aula alla Camera presentando la mozione per la riduzione dei costi dell’energia.
“La situazione critica riguarda anche gli enti locali: nel 2023 i Comuni hanno speso, per l’energia elettrica, 2 miliardi e mezzo di euro con un aumento di spesa di 533 milioni di euro. Un cliente vulnerabile, in regime di maggior tutela spenderà, in un anno, 523 euro. Sono cifre elevatissime. E sono tanti i risvolti nei confronti di chi mantiene vivi i nostri territori, dagli impianti sportivi alle realtà di volontariato che dovrebbero essere tutelate per gli importanti servizi che erogano”.
Secondo Ruffino “gli interventi strutturali per l’abbattimento dei costi si possono realizzare e i fondi non mancano. Il ministro dell’Ambiente sostiene che la questione non è rinviabile, ma continuiamo a non sentire parlare di nucleare, che Azione chiede da tempo di inserire nel mix elettrico italiano. E dalla mozione di maggioranza ci aspettavamo che si parlasse di disaccoppiamento del prezzo dell’energia elettrica, una proposta che noi, invece, avanziamo concretamente. Pensiamo alle famiglie, alle imprese, ai territori: servono risposte risolutive”.
Rischio idrogeologico, Ruffino (Az) “Dai territori importante contributo per approfondire lavoro Commissione"
“Da oggi faccio parte della Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano. Ho sempre sostenuto la necessità di alimentare la cultura della prevenzione anziché quella dell’emergenza, con la necessità di riprogettare strutture idrauliche, combattere la cementificazione, lavorare sulle manutenzioni. Darò il mio contributo portando le istanze di sindaci e amministratori locali, spesso lasciati soli di fronte a situazioni di estrema gravità che affliggono il nostro Paese. La conoscenza dei territori è infatti fondamentale per affrontare un tema di notevole interesse e per approfondire i fenomeni connessi alle calamità naturali”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Azione Daniela Ruffino, membro della Commissione di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano.