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CONTRATTO: TAV; RUFFINO (FI), STOP METTE IN GINOCCHIO ITALIA

Contratto: Tav; RUFFINO (Fi), stop mette in ginocchio Italia
"La 'decrescita felice' tanto cara a Beppe Grillo ha trovato il suo bersaglio grosso nella TAV. L'ipotesi contenuta nella bozza del contratto che Salvini e Di Maio hanno siglato, se realizzata, metterebbe in ginocchio il Piemonte e l'Italia". Cosi', in una nota, la parlamentare piemontese di Forza Italia, Daniela RUFFINO, in merito alle misure contenute nella bozza, anticipata da organi di stampa, del contratto M5S-Lega. "Uso il condizionale perche' non riesco a credere che la Lega, parte decisiva del centrodestra, potra' mai accettare un provvedimento simile - aggiunge -. Significa esporre il Piemonte e l'Italia a un isolamento penalizzante sul piano delle infrastrutture e dei collegamenti con l'Europa. Capisco l'avversione per l'Unione europea, ma non posso ne' capire ne' accettare che si chieda al Piemonte di pagare un prezzo intollerabile in nome dell'ideologismo grillino". "Uno stop ai lavori significa negarsi l'accesso ai fondi compensativi previsti, mandare in fumo il lavoro di tanti anni - sottolinea l'esponente azzurra -. Grillo sogna uomini e merci che si spostano a schiena d'asino attraverso i valichi alpini, ma il suo sogno, trasformato in realta', diventerebbe un incubo per i piemontesi e una martellata sui denti a ogni idea di sviluppo e di crescita. Se queste sono le premesse, Forza Italia si preparera' a un'opposizione in trincea, senza sconti. Berlusconi e' stato generoso e lungimirante per salvaguardare l'unita' del centrodestra, adesso sta alla Lega non confondere la generosita' per arrendevolezza. Se si mettono in gioco gli interessi vitali dell'economia del Piemonte e dell'Italia, ciascuno prendera' la propria strada".


GOVERNO: D. RUFFINO, PICCOLI COMUNI NON DEVONO PAGARE CONTO PER TUTTI
 

Dichiarazione dell'on Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia:
A 72 giorni dal voto del 4 marzo gli italiani hanno ampiamente maturato il diritto di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni. In attesa di conoscere la bozza definitiva del programma, e nella speranza che sia più vicina alla realtà di quanto non fosse quella anticipata dai giornali, faccio notare che la sburocratizzazione e la semplificazione sono le uniche azioni, attese da anni, che non solo non generano costi ma producono risparmi di scala quantificabili anche in diversi miliardi nel corso degli anni. Sono ancora oggi consigliere comunale a Giaveno, comune della cinta torinese, e ho potuto sperimentare nel corso degli anni l'importanza decisiva che può avere una macchina burocratica snella per accelerare gli investimenti, creare occupazione e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Giaveno è già un comune di medie dimensioni, ma la mia preoccupazione maggiore va ai piccoli Comuni con meno di 5000 abitanti. In molti di essi, al di là delle Unioni di Comuni avviate in una parte del territorio che hanno prodotto risparmi significativi nella gestione dei servizi a domanda collettiva, la vita quotidiana dei cittadini è un inferno. Trovare un ufficio postale è diventata un'impresa e spesso le persone sono costrette a sobbarcarsi un trasferimento in macchina in un Comune vicino.
Il nuovo governo farà bene a escludere ogni idea di risparmi nel trasferimenti ai piccoli Comuni. Pensi piuttosto a incentivare l'allacciamento dei piccoli centri alla fibra ottica. In questo senso sarebbe auspicabile che l'Anci mettesse in moto un'iniziativa, con il supporto del governo, per un'alfabetizzazione informatica di massa, gestita dai Comuni, con l'obiettivo di diffondere l'uso del computer anche a quella parte di popolazione rimasta esclusa, come sono le persone anziane. Questa sì che sarebbe una svolta "storica" al di là delle chiacchiere sentite in queste ore.



GOVERNO, RUFFINO (FI): M5s AFFOSSA E NON FONDA REPUBBLICHE

"Il matrimonio da cui dovrebbe nascere la Terza Repubblica sembra entrato in crisi prima ancora di essere celebrato. Non intendo in questo modo augurare il fallimento al dialogo fra M5s e Lega, ma semplicemente prendere atto che gli italiani, dopo settanta giorni, non sanno ancora se avranno un governo e con quale programma. Chi è senza lavoro vorrebbe sapere se il futuro esecutivo prevede misure fiscali e incentivi per assumere, senza essere umiliato a ricevere l'elemosina di Stato del reddito di cittadinanza. Chi risparmia e compra titoli di Stato, vorrebbe sapere se da qui a qualche mese i suoi risparmi finiranno nel mirino della speculazione perché il debito pubblico oltre quota 2.300 miliardi è una potente calamita per la speculazione". Lo dichiara in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "Di Maio - aggiunge - si è auto-investito del ruolo di fondatore della Terza Repubblica e ha annunciato che si prepara a scrivere la storia. Le velleità palingenetiche del capo politico del M5s provocano un sorriso e qualche sospiro di compatimento. Per ora, abbiamo visto il M5s più impegnato ad affossare la Repubblica che a fondarne una nuova. Forza Italia non ha valutazioni da esprimere, ma un governo che nasce senza sapere chi sarà il premier, e un programma che prima del Parlamento attende di essere approvato on line dagli iscritti al M5s suscita una forte preoccupazione perché le forzature istituzionali fin qui viste non lasciano presagire niente di buono per l'Italia. È da sperare che termini al più presto questo spettacolo mediocre messo in scena perché più si protrae e più salato sarà il conto a carico dei contribuenti", conclude.



EMBRACO: RUFFINO (FI), SODDISFATTI PER LAVORATORI E TERRITORIO
 

EMBRACO: Ruffino (Fi), soddisfatti per lavoratori territorio - "Grande soddisfazione per l'esito della vicenda EMBRACO, che ho seguito con grande attenzione nella veste di consigliere regionale prima e poi di parlamentare" arriva dall'azzurra Daniela Ruffino. "Iniziata sotto cattivi auspici - dice Ruffino - la vicenda e' stata risolta nel migliore dei modi anche se la prudenza e' d'obbligo perche' vogliamo vedere la sua conclusione. Due le cose importanti: sono stati salvati i 430 dipendenti, ai quali e' stato assicurato il mantenimento delle condizioni normative ed economiche, ed e' stata evitata una pesante deindustrializzazione del territorio con le inevitabili ricadute sull'indotto". "Le due societa' che rilevano la EMBRACO - la torinese Astelav e una joint-venture Israelo-cinese - aggiunge - hanno siglato un accordo al Mise per il quale desidero esprimere il mio apprezzamento al ministro Calenda, che ha seguito e accompagnato la vicenda con grande determinazione. L'esito positivo puo' utilmente servire da modello per altre crisi industriali".



GOVERNO, RUFFINO: FI SARÀ CANE DA GUARDIA DEL PROGRAMMA
 
Governo, RUFFINO: Fi sarà cane da guardia del programma Roma, 9 mag. (askanews) - "Mai come in questa circostanza i gruppi parlamentari di Forza Italia si riconoscono nelle scelte che farà il presidente Berlusconi. L'eventuale via libera a un governo Lega-M5s non è da considerare il punto d'arrivo di una trattativa estenuante, ma per Forza Italia sarà il punto di partenza di un rinnovato impegno politico. Forza Italia sarà il cane da guardia degli impegni programmatici del centrodestra e della loro traduzione in atti del governo". Lo afferma in una nota Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "La vigilanza - aggiunge - sarà massima affinché ogni decisione del futuro esecutivo sia in linea con gli gli equilibri ancora precari della finanza pubblica: si tratta non del solito obbligo europeo, ma di un vincolo morale con gli italiani di oggi e soprattutto con quelli di domani. Il debito pubblico, come ha ricordato ancora ieri la Corte dei Conti, esercita una forte pressione sui tassi di interesse che il Tesoro deve pagare ai sottoscrittori: ridurre il debito significa dare respiro ai contribuenti, aiutare le imprese e moltiplicare le occasioni di lavoro". "Forza Italia va avanti su una linea di assoluta lealtà con i propri alleati, perché così vogliono gli elettori e così è utile al Paese. Nessun pregiudizio c'è mai stato verso i Cinquestelle, nessuno mai ci sarà. Carta canta, villan dorme... e la carta per noi è il programma del centrodestra. L'auspicio è che il futuro esecutivo sia autorevole e solido, perché così impongono le cruciali scadenze europee: un governo che pronto a difendere gli interessi nazionali in Europa ma mai contro l'Europa, conclude.




GOVERNO: RUFFINO (FI), CENTRODESTRA E’ UNICA CHANCHE
 
RUFFINO (Fi), centrodestra e' unica chance 

"Il Centrodestra e' oggi l'unica chance rimasta all'Italia per formare un governo credibile e autorevole, nel Paese e in Europa. La performance del 'capo' grillino ospite di Lucia Annunziata ha confermato il velleitarismo pericoloso e sfascista che anima un movimento senza idee e senz'anima". Lo dichiara Daniela RUFFINO, deputata di Forza Italia. "Un governo credibile - osserva - non puo' mai nascere avendo incorporata la data di scadenza. Un governo non e' uno yogurt. Al Consiglio europeo di fine giugno e al vertice G7 dello stesso mese e' indispensabile che l'Italia sia rappresentata da un presidente del Consiglio nel pieno dei suoi poteri, con una maggioranza compatta e dunque in condizioni di trattare senza tentennamenti sul bilancio comunitario 2021-2027, sui tagli al Fondo per le politiche agricole o sui criteri di ripartizione del Fondo per le immigrazioni". "Forza Italia - conclude - intende assumersi fino all'ultimo secondo utile la responsabilita' di scelte che peseranno sulle condizioni economiche e sociali del Paese per i prossimi anni. Dopo due mesi di ricatti e minacce, il M5s continua a tenere l'Italia bloccata mettendo a rischio la tenuta dei conti pubblici e la credibilita' internazionale. Forza Italia e il centrodestra unito non possono consentire che l'Italia rimanga incatenata da un simile ricatto".

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