Compagnia di San Paolo: Bando Next Generation We



Il Bando è rivolto agli enti pubblici territoriali – con esclusivo riferimento a singoli Comuni e Unioni di Comuni (ivi comprese le comunità montane), Città Metropolitane e Province – di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. In particolare, si evidenzia che, nel caso siano individuate opportunità di finanziamento rivolte a soggetti diversi da quelli qui ammissibili, la candidatura sul Bando Next Generation We dovrà comunque essere presentata in qualità di capofila dall’Ente pubblico territoriale di riferimento (Comune, Unione di Comuni, Comunità montana, Città Metropolitana e Provincia).

Sono ammesse candidature multiple in qualità di partner, anche come collaborazione di più Comuni. È auspicabile e si ritiene meritevole che la proposta presentata dai suddetti enti venga strutturata in partnership con altri soggetti del territorio coinvolti nell’intervento (enti pubblici, enti del terzo settore, soggetti profit, stakeholder locali di tipo sociale, etc.).

È considerato positivamente lo sviluppo di proposte progettuali realizzate in collaborazione con le ANCI di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Soggetti ammissibili:

Con riferimento al periodo di apertura del presente Bando, è possibile candidare:

  • una sola proposta se il soggetto proponente ha una popolazione inferiore ai 50.000 abitanti,
  • due proposte, se il soggetto proponente ha una popolazione compresa tra i 50.000 e i 150.000 abitanti,
  • quattro proposte, se il soggetto proponente ha una popolazione superiore ai 150.000 abitanti.

Nel caso di Unioni di Comuni, la dimensione pertinente è quella della sommatoria dei Comuni appartenenti. Per un approfondimento sui requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione della richiesta di contributo, si rimanda a quanto previsto nello Statuto, nel Regolamento per le Attività Istituzionali e nelle Linee Applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Compagnia di San Paolo.


Iniziative ammissibili


La Compagnia di San Paolo sosterrà i costi per il supporto consulenziale orientato alla progettazione di interventi finanziabili nell’ambito del PNRR e/o dei programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali; le proposte potranno includere, qualora necessario, il sostegno mirato al rafforzamento di competenze per il personale interno degli enti che sarà coinvolto nelle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi oggetto della proposta.

Gli interventi devono:

  • ricadere principalmente all’interno dei territori delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta;
  • possedere i requisiti per essere finanziabili nel quadro delle misure previste dal PNRR, e/o dei programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali purché su tematiche coerenti con i 6 assi prioritari di intervento del PNRR;
  • fornire precise indicazioni rispetto alle linee di finanziamento europee, nazionali, regionali a cui ci si intende candidare, allegando ogni documento ufficiale utile a valutare la concreta opportunità di finanziamento individuata;
  • essere in grado di generare impatti quali-quantitativi per i territori interessati sulle dimensioni sociale, ambientale, economica e culturale, in forma coerente con la strategia della Compagnia di San Paolo (Documento Programmatico Pluriennale 2021-2024);
  • produrre un beneficio diretto o indiretto su una porzione significativa di popolazione, anche attraverso l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra territori;
  • tenere conto della pluralità degli interessi presenti in un territorio coinvolgendo la popolazione nei processi di cambiamento che gli interventi intendono realizzare;
  • essere corredati da precise indicazioni concernenti la loro sostenibilità economico-finanziaria;
  • tenere in dovuta considerazione, sin dalla fase di progettazione, il loro impatto ambientale, comprese eventuali misure di mitigazione o compensazione;
  • esplicitare le competenze e le professionalità esterne che si intendono attivare attraverso il contributo previsto dal Bando;
  • esplicitare il ruolo e il coinvolgimento del personale interno degli enti locali nell’ambito delle azioni previste dal Bando e gli eventuali bisogni formativi connessi alle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi;
  • indicare il tipo di progettazione che si intende realizzare in relazione alla natura dell’intervento proposto, documentabile anche sulla base della presentazione di preventivi;
  • garantire il rispetto del Codice degli Appalti (T.U 50/2016) o altra normativa specifica di settore, ove applicabile.

Le iniziative ammissibili non potranno riguardare proposte già sostenute nell’ambito della prima edizione del Bando Next Generation We, neanche per quanto riguarda livelli di progettazione successivi a quelli già finanziati.


Contenuti specifici delle iniziative


Il Bando non contiene vincoli e/o indicazioni settoriali, ferma restando la coerenza con i 6 assi prioritari di intervento del PNRR. Le proposte possono, quindi, avere una matrice tecnologica, infrastrutturale o anche sociale, culturale o di sviluppo del territorio.

Con riferimento specifico alle risorse del PNRR, considerato l’attuale livello di attuazione del Piano, si fornisce in allegato un prospetto delle linee di intervento ancora aperte su cui potranno essere candidate delle proposte nell’ambito della attuale edizione del Bando Next Generation We (Allegato A). Tale prospetto sarà periodicamente aggiornato e pubblicato sul sito della Compagnia di San Paolo nella sezione dedicata al Bando.


Spese ammissibili


Saranno ammesse al contributo le spese riconducibili all’affidamento da parte del soggetto proponente di uno o più incarichi esterni per l’implementazione di azioni, attività, servizi, anche attinenti all’area dell’ingegneria e dell’architettura, per la progettazione di interventi secondo quanto previsto dal presente Bando e per il rafforzamento di competenze del personale interno degli Enti su specifiche tematiche direttamente connesse e riconducibili alle attività di progettazione, gestione e sviluppo delle azioni oggetto della proposta. Almeno il 10% dovrà essere destinato ad azioni di progettazione partecipata e coinvolgimento della comunità attraverso la contrattualizzazione di professionisti specializzati.

Rientra tra le spese ammissibili anche la consulenza legale attivata successivamente alla approvazione dei contributi per la verifica degli aspetti procedurali concernenti l’accesso ai finanziamenti in chiave PNRR, in misura comunque non superiore al 10% del contributo deliberato.

N.B.: non saranno considerate ammissibili le voci di spesa destinate alla copertura dei costi per il personale dipendente o per i consulenti esterni incaricati delle attività di coordinamento e/o project management, per l’acquisto di beni o materiali di consumo, per l’affitto di spazi, materiali o attrezzature, per le attività di promozione, comunicazione e avvio del progetto sul territorio.

Gli incarichi attivati verso uno o più fornitori devono essere volti reperire competenze e professionalità di elevata qualità. I fornitori possono quindi collocarsi in una pluralità di settori di attività. Senza pretese di esaustività, si citano società di consulenza alla pubblica amministrazione, società di advisory strategica e di processo, fornitori di soluzioni tecnologiche, società di consulenza ambientale, società di architettura, nonché società specializzate in ingegneria e progettazione.

Nella selezione del fornitore, si suggerisce agli enti beneficiari di tenere conto di aspetti come la competenza e l’esperienza pregressa nel dominio, comprovate da contratti in corso o recentemente conclusi; la dimensione degli uffici o studi professionistici affinché essa sia proporzionata a garantire la continuità nell’erogazione del supporto, oltre che la qualità del servizio; l’accesso a “best practice” settoriali; il possesso di certificazioni rilevanti; il legame con il territorio o una conoscenza pregressa del territorio.

Si ribadisce che la selezione dei fornitori dovrà in ogni caso avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di Codice degli Appalti (TU 50/2016) o altra normativa di settore eventualmente applicabile.


Presentazione domade


La partecipazione al Bando comporta automaticamente l’accettazione delle procedure, dei criteri e delle indicazioni a esso riferite ed esposte in questo testo. La mancanza dei requisiti e l’inosservanza delle condizioni e delle procedure previste comportano l’esclusione della richiesta di partecipazione.

Per presentare la candidatura al Bando è obbligatorio utilizzare la procedura ROL richieste on-line, nella sezione “Contributi” del sito della Fondazione, accedendo all’apposita modulistica dedicata al Bando. I moduli dovranno essere compilati esclusivamente on-line e dovranno essere trasmessi entro i termini indicati nell’apposita sezione affinché la richiesta venga considerata valida.


Scadenza domande


Le proposte di candidatura dovranno pervenire entro il 31 dicembre 2022.

Le domande di contributo potranno pervenire in maniera continuativa a partire dalla data di pubblicazione del Bando fino alla scadenza sopra indicata e saranno valutate progressivamente, compatibilmente con le risorse ancora disponibili.

I documenti, gli studi e i progetti realizzati con il contributo del presente Bando dovranno essere redatti e restituiti alla Compagnia tramite ROL entro la fine del secondo semestre 2023.


Link di riferimento: https://www.compagniadisanpaolo.it/it/contributi/next-generation-we-seconda-edizione/#1620640241627-ebe04b0c-f20c


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