Soccorso Alimentare per famiglie in difficoltà
Dopo lo stanziamento del Governo di 400 milioni di euro (nazionale) destinati al “soccorso alimentare”, i Comuni si organizzano per attivare e distribuire i buoni spesa.
Le città sono al lavoro per individuare un elenco degli esercizi commerciali dove è possibile spenderli e soprattutto per stabilire i criteri per definire chi ne avrà diritto.
In molti casi sono stati coinvolti enti del terzo settore o associazioni di volontariato, e in altri casi si è scelto di integrare i finanziamenti governativi con fondi propri.
L’attivazione del Fondo di 400 milioni, annunciato sabato scorso, non prevede l’obbligo di rendicontazione a terzi di quanto speso.
I sindaci, in base alle esigenze del proprio territorio, potranno scegliere tempi e modalità di erogazione dei buoni spesa.
Per ogni informazione e richiesta bisogna rivolgersi al proprio comune di appartenenza.