Recupero e salvaguardia degli agrumeti caratteristici e ripristino degli agrumeti abbandonati





Bando
I progetti di intervento possono essere di due tipologie:
- intervento di tipo 1: recupero e salvaguardia degli agrumeti caratteristici ai quali sono mancate le ordinarie cure colturali per meno di cinque anni, ai sensi dell'articolo 4 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 febbraio 2019, n. 1904,
- intervento di tipo 2: ripristino degli agrumeti caratteristici abbandonati, che persistono in uno stato di abbandono da oltre cinque anni, ai sensi dell'articolo 5 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 febbraio 2019, n. 1904.
Gli interventi ammissibili a finanziamento sono:
- opere di ristrutturazione produttiva dell'agrumeto caratteristico, compreso il recupero delle opere a corredo definite dall'articolo 2 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 febbraio 2019, n. 1904, (es. terrazzamenti, muri in pietra a secco, strutture di protezione, manufatti per la raccolta e la distribuzione dell'acqua ecc...)
- miglioramento della fertilità del suolo anche attraverso il riporto di terreno nei terrazzamenti dilavati, nonché attraverso la dotazione di sostanza organica del suolo investito ad agrumeto.

Chi può partecipare

Il presente bando è riservato a:
- coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
- Enti pubblici
Proprietari o conduttori di:
- agrumeto caratteristico con cultivar Canarone ai quali sono mancate le ordinarie cure colturali per meno di cinque anni, e/o
- agrumeto caratteristico con cultivar Canarone che persiste in uno stato di abbandono da oltre cinque anni.
In ogni caso, il beneficiario deve possedere al momento della presentazione della domanda un titolo di conduzione valido fino al termine dell'impegno che il beneficiario si assume con il presente bando.

Come presentare la domanda

La domanda di contributo è predisposta su apposito modello e presentata esclusivamente tramite PEC produzioni.agricole@cert.regione.piemonte.it
La spesa minima ammissibile è pari a € 1.000,00.
Per ogni domanda di contributo l'importo massimo erogabile non potrà superare:
- euro 20.000,00 per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, previsto dal Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 del de minimis;
- euro 50.000,00 per gli Enti pubblici.
L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari all'80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute.

Post popolari in questo blog

Presentazione di progetti a Enel Cuore

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – I sessione 2024

Bando Patrocini onerosi Consiglio regionale del Piemonte - prima scadenza 29 marzo 2024