Programma regionale di cofinanziamento a favore dell'efficienza energetica nei cicli e delle strutture produttive in risposta all'Avviso pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico finalizzato a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l'adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001.



Premesso che:



-      l’articolo 8, comma 2, della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE, prevede che gli Stati Membri elaborino programmi intesi ad incoraggiare le piccole e medie imprese (PMI) a sottoporsi a audit energetici e favorire la successiva attuazione delle raccomandazioni risultanti da tali audit;



-      la stessa direttiva, inoltre, prevede che sulla base di criteri trasparenti e non discriminatori e fatto salvo il diritto dell'Unione in materia di Aiuti di Stato, gli Stati membri possano istituire regimi di sostegno per le PMI al fine di coprire non solo i costi di un audit energetico ma anche i costi dell'attuazione di interventi altamente efficaci in rapporto ai costi in esso raccomandati;



-      il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 di attuazione della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, sull’efficienza energetica ed in particolare l’articolo 8, comma 9, dispone che il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, pubblichi un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l’adozione nelle stesse di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001;



-      il suddetto decreto legislativo 102/2014, all’articolo 8, comma 10, dispone, inoltre, che all’attuazione delle attività̀ previste al comma 9 si provveda, nel limite massimo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2020, a valere sulla quota spettante al Ministero dello sviluppo economico dei proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2 di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, destinati ai progetti energetico ambientali, con le modalità̀ e nei limiti di cui ai commi 3 e 6 dello stesso articolo 19, previa verifica dell’entità̀ dei proventi disponibili annualmente;



-      la legge regionale 11 marzo 2015, n. 3 “Disposizioni regionali in materia di semplificazione”, all'articolo 39 comma 1 lettera e) prevede che, in attuazione delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 28/2009/CE (Promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili), 2010/31/UE (Prestazione energetica nell'edilizia), 27/2012/CE (sull'efficienza energetica) e nel rispetto dei principi statali in materia, la Giunta regionale, previo parere della commissione consiliare competente, adotti provvedimenti diretti a “definire forme di incentivazione economica per imprese, enti pubblici e cittadini, destinate alla realizzazione di interventi di miglioramento individuati in diagnosi energetiche o in occasione delle attività ispettive svolte dalle autorità competenti”;



visti:



-      l’”Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001” (di seguito Avviso) ai sensi dell’art. 8, comma 9 del D.Lgs.102/2014 adottato in data 12 maggio 2015 con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l’efficienza energetica, il nucleare, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia;



-      il Programma Operativo Regionale (P.O.R.) 2014/2020 e in particolare le attività descritte a pagina 103 dello stesso, consultabile all’indirizzo web: http://www.regione.piemonte.it/partenariato1420/dwd/por_fesr_2014_20.pdf, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.), asse prioritario IV – “ENERGIA SOSTENIBILE E QUALITA’ DELLA VITA” – approvato nei contenuti generali e nella dotazione finanziaria con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 922 del 12 febbraio 2015 nella versione trasmessa dalla Regione Piemonte alla Commissione Europea in data 21 novembre 2014 e successivamente dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 15-1181 del 16.03.2015;



ritenuto che il programma regionale di cui alla presente deliberazione possa trovare copertura nella Priorità di Investimento IV.4.b del POR FESR 2014-2020 diretta a “Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese” e finalizzata al conseguimento di parte degli obiettivi di efficienza energetica descritti nel Documento Preliminare per la Pianificazione energetica ambientale regionale approvato con D.G.R. n. 23-1253 del 30.03.2015 (cfr. macro-obiettivo 2 “Ridurre i consumi energetici negli usi finali”);



considerato che l’Avviso stabilisce che i programmi di sostegno presentati dalle Regioni possano anche prevedere la concessione di incentivi alle imprese purché nel rispetto della normativa sugli Aiuti di Stato e a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell’ottenimento della certificazione ISO 50001;



ritenuto importante, al fine di stimolare investimenti di carattere energetico, ricomprendere tra le imprese ammissibili al finanziamento regionale per la realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dall’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica, anche le imprese soggette agli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3 del D.Lgs. 102/2014;



dato atto, viceversa, che le spese sostenute per le diagnosi energetiche o l’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica possano essere riconosciute come ammissibili a finanziamento alle sole PMI che non ricadono negli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3 del D.Lgs. 102/2014;



stabilito che:



-      il programma debba essere attuato nel biennio 2015-2016 attraverso un apposito bando, i cui contenuti di massima sono ricompresi nella Scheda misura allegata;



-      la Giunta regionale possa apportare al programma le modifiche che risultino necessarie per la sua attuazione o che derivino da variazioni delle condizioni di accesso al credito o in relazione all'approvazione, da parte dello Stato o del Consiglio regionale stesso, di leggi o atti di programmazione generale;



-      i destinatari del contributo nazionale possano essere le sole PMI non obbligate ai sensi dell’art. 8 comma 3 del D.Lgs. 102/2014 all’effettuazione di diagnosi energetiche (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 5.000,00 euro, al netto di IVA) o all’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili fino ad un massimo 10.000,00 euro, al netto di IVA);



-      i destinatari del finanziamento regionale possano essere, nel rispetto dei requisiti minimi che saranno dettagliati nel bando in coerenza con l’art. 3, comma 1, lettera b) dell’Avviso:



   I.      le imprese con unità locale in Piemonte[1]  per le spese sostenute per la realizzazione di almeno due degli interventi di efficientamento energetico identificati dalla diagnosi energetica o dall’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica, di cui almeno uno con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni;



    II.   le sole PMI con unità locale in Piemonte[2], non soggette agli obblighi di cui all’art. 8 comma 3 del D.Lgs. 102/2014; il finanziamento potrà coprire le spese sostenute per le diagnosi energetiche (sino al 75% delle spese ammissibili con un massimo di euro 15.000,00) o l’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica (sino al 75% delle spese ammissibili con un massimo di euro 30.000,00) che si impegnino a realizzare almeno un intervento in esse contenuto, con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni;



-   i lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energetica debbano essere ultimati dalle imprese non obbligate ai sensi dell’art. 8, comma 3, del D.Lgs. 102/2014 entro 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica o dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001, ai sensi dell’art. 3 comma 1 lettere e) ed f) dell’Avviso e dalle imprese obbligate entro 36 mesi dalla stessa data;



-   i lavori di realizzazione degli interventi debbano essere rendicontati alla Regione entro 30 giorni dalla loro ultimazione.



considerato che:



-   il fabbisogno finanziario necessario per la realizzazione del Programma regionale a favore dell’efficienza energetica dei cicli e delle strutture produttive in risposta all’Avviso è stato stimato in complessivi euro 53.388.000,00 così articolati:



·     euro 2.388.000,00 di risorse statali riferite all’anno 2014-2015 e destinate al cofinanziamento e al programma regionale di sensibilizzazione delle PMI ai sensi degli articoli 3 e  4 dell’Avviso;

·     euro 51.000.000,00 di risorse regionali a valere su Fondi POR FESR 2014-2020 asse prioritario IV, misura 4.2.1, obiettivo specifico così suddivise:



              i.   fino ad un massimo di euro 6.000.000,00 da destinare in finanziamento a tasso agevolato per la realizzazione di diagnosi energetiche o certificazione ISO 50001, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato);

             ii.   dotazione iniziale di euro 45.000.000,00 destinati al cofinanziamento a tasso zero (per una percentuale pari all’80% dei costi ammissibili) delle spese sostenute per la realizzazione delle misure di efficientamento energetico dei cicli o delle strutture produttive identificate dalla diagnosi energetica;



-    la Regione Piemonte, avvalendosi di quanto previsto dall’Avviso, intende attuare attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza di effettuare le diagnosi energetiche, utilizzando una quota di risorse pari alla misura massima del 10% del costo complessivo di realizzazione del programma pari a euro 238.800,00 con riferimento agli anni 2014-2015;



-   il programma regionale deve essere avviato entro 60 giorni dalla stipula della convenzione di cui all’art. 5, comma 2, dell’Avviso e comunque entro e non oltre il 5 dicembre 2015;



-   uno schema per la raccolta delle informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento e agli interventi realizzati è reso disponibile nell’ambito del bando al fine del loro conferimento nell’ambito della banca dati di cui all’art. 8, comma 5 del D.Lgs. 102/2014;



-   il suddetto schema ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso dovrà contenere:

·     l’elenco delle imprese beneficiarie;

·     per ciascuna impresa, il costo sostenuto per la realizzazione delle diagnosi e certificazioni;

·     gli interventi di efficientamento realizzati e i tempi di ritorno dei relativi investimenti;

·     la stima dei risparmi energetici conseguibili;



tutto ciò premesso;



acquisito il parere della III Commissione consiliare permanente nella seduta del giorno 25 giugno 2015;



            la Giunta Regionale unanime,



d e l i b e r a



-   di approvare il Programma regionale di sostegno finanziario di cui all’articolo 1 comma 1 dell’Avviso del Ministero dello Sviluppo Economico adottato con decreto 12 maggio 2015, con il dettaglio riportato nell’allegato 1 per farne parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;



-   di stabilire che l’attuazione del programma avverrà attraverso la predisposizione di uno specifico bando a valere sull’asse prioritario IV del POR FESR 2014-2020, previa deliberazione della Giunta regionale per la copertura finanziaria;



-   di stabilire la data ultima per l’avvio del programma nel giorno 5 dicembre 2015;



-   di approvare la scheda di misura del bando di cui all’allegato 2 per farne parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;



-   di demandare alla Direzione Competitività del Sistema Regionale la predisposizione della Convenzione di cui all’art. 5, comma 2, dell’Avviso, necessaria all’attuazione della presente deliberazione;



-   di stabilire che, ai sensi dell’articolo 5 dell’Avviso ministeriale, il Programma regionale sarà presentato al Ministero dello Sviluppo Economico entro il 30 giugno 2015 e il cofinanziamento statale relativo all’anno 2014 verrà richiesto allo stesso Ministero a seguito della stipula della Convenzione.



La presente deliberazione trova copertura nelle risorse di cui all’art.3 della l.r. 9/2015, in quelle di cui al D.M. 12 maggio 2015 e di cui al programma POR FESR 2014-2020.



La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. n. 22/2010.





[1] Requisito da possedere al momento della presentazione della domanda.


[2] (cfr nota precedente).


ALLEGATO 1





Programma Regionale ai sensi dell’art. 1, comma 1, dell’”Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 ai sensi dell’articolo 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102”, pubblicato in data 12 maggio 2015 dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Obiettivo Del Programma

I settori industriale e terziario, in virtù dell’impatto che essi assumono nel bilancio energetico regionale, giocano un ruolo rilevante al fine del conseguimento degli obiettivi di efficienza energetica posti dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN) e dal Piano d’azione per l’efficienza energetica (PAEE) 2014.
Gli obiettivi regionali mirano a conseguire la riduzione del consumo finale lordo di energia delle imprese mediante l’incremento dell’efficienza energetica degli stabilimenti e dei cicli produttivi.
In coerenza con gli obiettivi posti dalla SEN e  dal  PAEE  2014,  la politica energetica regionale[1] intende promuovere un sistema produttivo sostenibile ed efficiente nell’uso delle risorse energetiche, competitivo e concorrenziale sul mercato nazionale ed europeo, e sostenere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie “pulite” (clean) a basso tenore di carbonio.

Tramite l’attuazione del presente Programma si intende:

  1. agevolare le imprese con unità locale in Piemonte1 per le spese sostenute per la realizzazione di almeno due degli interventi di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dall’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica, di cui almeno uno con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni;
  2. agevolare le sole PMI con unità locale in Piemonte non soggette agli obblighi di cui all’art. 8, comma 3, del d.lgs. 102/2014 al fine della realizzazione di diagnosi energetiche o l’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica;
  3. svolgere, a cura della Regione Piemonte, attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza della diagnosi energetica quale procedura volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunità di risparmio.

Quadro Normativo

Comunitario
§  Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 922 del 12 febbraio 2015 con la quale è stato approvato il Programma P.O.R. F.E.S.R. Piemonte 2014/2020 nella versione trasmessa alla Commissione Europea in data 21 novembre 2014, che ha tenuto conto delle osservazioni formulate dalla Commissione nonché delle ulteriori indicazioni emerse durante la fase negoziale e di confronto
§  Regolamento (UE) n.1407/2013
§  Regolamento (UE) n. 651/2014
§  Comunicazione “Disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dell’ambiente e dell’Energia 2014-2020 (214/C 200/01)

Nazionale
§  Decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 di attuazione della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, sull’efficienza energetica
§  Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l’efficienza energetica, il nucleare, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia  in data 12 maggio 2015
§  Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo n.102 del 2014 (maggio 2015)

Regionale
§  Legge regionale 11 marzo 2015, n. 3 “Disposizioni regionali in materia di semplificazione” (articolo 39)
§  Legge regionale 14 maggio 2015, n. 9 “Legge finanziaria per l'anno 2015”;

§  Deliberazione  della  Giunta  Regionale  n. 15-1181 del 16.03.2015 di approvazione del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) 2014/2020.


Le PMI Presenti Nella Regione

Secondo i dati ISTAT, aggiornati al 2012, le PMI con unità produttiva sita in Regione Piemonte sono 368.756. Da una recente ricognizione sono state censite 372 imprese a forte consumo energetico (ai sensi della direttiva 2003/96/CE e dell’art. 2 del decreto MISE 5 aprile 2013).
Non è stato possibile censire ad oggi il numero di imprese che abbiano adottato un sistema di gestione dell’energia conforme alla ISO 50001.

Caratteristiche delle PMI partecipanti al programma:

Le PMI, per partecipare al programma, dovranno rispettare i seguenti requisiti minimi:
§  essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese; se si tratta di imprese di servizi, essere costituite sotto forma di società;
§  essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
§  trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
§  non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
§  trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
§  non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
§  abbiano sede o unità locale interessata dall’intervento sita in Piemonte.

Data di avvio del programma e durata del programma

Il Bando verrà approvato entro 60 giorni dalla stipula della convenzione (entro e non oltre il 5 novembre 2015);
Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto entro 1 mese dall’approvazione del Bando (entro il 5 dicembre 2015).
I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energetica terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica o dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001 per le imprese non obbligate ai sensi dell’art. 8, comma 3, del d.lgs.102/2014 ed entro 36 mesi per le imprese obbligate.

 

Data di presentazione della richiesta regionale di erogazione del cofinanziamento ministeriale

La regione Piemonte intende richiedere l’erogazione del cofinanziamento nazionale per gli anni 2014-2015 secondo la seguente tempistica:
§  contestualmente alla stipula della Convenzione sarà avanzata la richiesta dei fondi nazionali riferiti all’anno 2014;
§  alla rendicontazione del 50% dei fondi del 2014 sarà avanzata la richiesta dei fondi nazionali riferiti all’anno 2015.

 

Stato avanzamento lavori

Alle imprese verrà richiesta un'unica rendicontazione delle spese sostenute.

Stima dei risparmi energetici conseguibili

La stima dei risparmi energetici conseguibili da investimenti destinati ad interventi di efficientamento energetico dei cicli produttivi e/o degli edifici, sulla base di risultati conseguiti in precedenti bandi destinate alle imprese, è dell’ordine di 0,2 € /kWh.

 

Tipologia di interventi ammissibili dal Programma, tra quelli individuati dalla diagnosi energetica

1.        Interventi di efficienza energetica
a)        installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento;
b)        interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
c)        interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
d)        sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
e)        installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza;

2.        Interventi di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata al soddisfacimento, in tutto o in parte, del fabbisogno di energia dell’unità locale.

Tipologia di spese ammissibili per la diagnosi energetica / certificazione ISO 50001

Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 al decreto legislativo 102/2014 o sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001 che dovrà essere obbligatoriamente corredato da diagnosi energetica. Per le diagnosi energetiche la conformità ai criteri di cui all’Allegato 2 è verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4.

Tipologia di agevolazione

Diagnosi energetica:
§  incentivo in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese ammissibili di cui al punto “Tipologia di spese  ammissibili per la diagnosi energetica” fino ad un massimo di euro 5.000,00 al netto di IVA;
§  finanziamento a tasso agevolato, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato, fino a coprire il restante 75% delle spese sostenute per la diagnosi energetica.

Adozione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 comprensivo di diagnosi energetica:

§  incentivo in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese ammissibili di cui al punto “Tipologia di spese ammissibili per la certificazione ISO 50001”, fino ad un massimo di euro 10.000,00 al netto di IVA.
§  finanziamento a tasso agevolato, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato, fino a coprire il restante 75% delle spese sostenute per la certificazione ISO 50001.


Realizzazione degli interventi

Per la realizzazione degli interventi la Regione mette a disposizione un finanziamento a tasso agevolato, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato, fino a coprire il 100% delle spese sostenute per la realizzazione di almeno due interventi tra quelli consigliati dalla diagnosi energetica descritti al punto “Tipologia di interventi ammissibili”.
Si precisa che nel caso delle PMI non soggette all’obbligo di cui all’art. 8 comma 3 del d.lgs. 102/2014 la diagnosi energetica o la certificazione ISO 50001 potranno essere incentivate solo se verrà realizzato almeno uno degli interventi previsti dalla Diagnosi Energetica con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni.
Nel caso di esaurimento delle risorse regionali destinate alla realizzazione degli interventi, le PMI non soggette all’obbligo di cui all’art. 8, comma 3, del d.lgs. 102/2014, potranno comunque ottenere l’agevolazione per la diagnosi energetica o per la certificazione ISO 50001 a fronte della realizzazione di almeno uno degli interventi previsti dalla Diagnosi Energetica con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni.
Modalità di erogazione dell’agevolazione:
Diagnosi energetiche:
§  erogazione del contributo in conto capitale a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi[2];
§  erogazione del finanziamento a tasso agevolato - fino ad esaurimento delle risorse disponibili – a seguito della concessione dell’agevolazione.

Certificazione ISO 50001:
§  erogazione del contributo in conto capitale a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi2;
§  erogazione del finanziamento a tasso agevolato - fino ad esaurimento delle risorse disponibili – a seguito della concessione dell’agevolazione.

Realizzazione degli interventi individuati dalla diagnosi:
    • il finanziamento a tasso agevolato viene erogato in un’unica soluzione, tramite la banca convenzionata scelta dal beneficiario, dopo l’eventuale deliberazione positiva di quest’ultima sulla richiesta di finanziamento e dopo la presentazione dei documenti obbligatori a Regione Piemonte (diagnosi energetica, progetto di almeno due degli interventi inseriti nella diagnosi -di cui uno per le PMI non soggette all’obbligo con tempo di ritorno inferiore o uguale a 4 anni- relazione tecnico – economica, quadro economico) e al soggetto da questa scelto per la gestione economico – finanziaria.


Risorse disponibili

  • Quota Ministero Sviluppo Economico: pari all’8% del totale nazionale per gli anni 2014-2020 di euro 15.000.000,00, diminuiti di euro 75.000,00 da destinarsi a ENEA, per una somma disponibile a livello di Regione Piemonte pari a euro 1.194.000,00 annuali (da destinarsi alla quota parte di contributo in conto capitale per la realizzazione delle diagnosi energetiche o adozione di sistemi di certificazione ISO 50001 e al programma regionale di informazione) – ai sensi dell’art. 4 dell’”Avviso pubblico” del 12 maggio 2015, nella seguente misura:
    • 10% per attività di sensibilizzazione regionale dirette alle PMI, per un totale annuale di euro 119.400,00;
    • 90% per sostegno in conto capitale alla realizzazione di diagnosi energetiche / certificazione ISO 50001, per un totale annuale di euro 1.074.600,00.

Per gli anni 2014-2015 il totale risulta pertanto pari a euro 2.388.000,00 di cui euro 2.149.200,00 per il sostegno in conto capitale alla realizzazione di diagnosi energetiche/certificazione ISO 50001 e  euro 238.800,00 per attività di sensibilizzazione regionale dirette alle PMI.

  • Cofinanziamento Regione Piemonte fondi POR FESR 2014 – 2020, asse prioritario IV, misura 4.2.1: 
    • per la quota parte da destinare al cofinanziamento a tasso agevolato di diagnosi energetiche o certificazione ISO 50001 (contenente la diagnosi energetica), fino ad un massimo di euro 6.000.000,00;
    • per il finanziamento a tasso agevolato di almeno due degli interventi tra quelli individuati dalla diagnosi energetica tali da garantire un investimento minimo  di euro 50.000,00 con dotazione iniziale pari a euro 45.000.000,00.


Attività regionale di sensibilizzazione delle PMI

L’attività regionale prevede:
  • seminari di informazione e formazione rivolti ai rappresentanti delle potenziali PMI interessate;
  • la raccolta dei dati relativi alle diagnosi energetiche e agli interventi realizzati;
  • elaborazione delle informazioni al fine della valutazione dei risultati dell’investimento;
  • disseminazione delle best practices connesse all’utilizzo di tecnologie eco-innovative e agli interventi caratterizzati da miglior rapporto performance di risparmio energetico conseguito/investimento.

Comunicazioni con il Ministero:

Le informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento, raccolte mediante il sistema informativo predisposto da ENEA per la raccolta dei dati, che la Regione o la Provincia autonoma deve fornire al Ministero dello sviluppo economico, saranno trasmesse secondo le tempistiche indicate nell’”Avviso pubblico”.



[1] Deliberazione n. 23-1253 del 30.03.2015 “Approvazione Documento preliminare al Piano Energetico-Ambientale Regionale”

[2] ai sensi dell’art.3 comma 1 lett. e) dovrà essere prodotta la “documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati, nonché il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi”.


ALLEGATO 2

Scheda misura bando PIU’ GREEN EDIZIONE 2015 finalizzato a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 nelle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3 del d.lgs 102/14, nonché l’esecuzione di interventi di efficientamento energetico identificati dalle diagnosi energetiche stesse realizzati anche dalle imprese che ricadono negli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3, del d.lgs 102/2014.


Scheda misura bando PIU’ GREEN EDIZIONE 2015
Provvedimento

POR FESR 2014-2020
Decreto Ministero Sviluppo Economico 12 maggio 2015
Settori di Attività

artigianato - industria - servizi -terziario

Beneficiari (in funzione delle spese ammissibili)

Piccole, medie e grandi imprese, consorzi e cooperative che esercitino attività diretta alla produzione di beni o servizi.
Area Tematica
Energia
Approfondimento
La misura ha come obiettivo l’agevolazione di almeno due degli interventi di efficientamento energetico identificati da diagnosi energetiche realizzate secondo le norme CEI 16247-1-2-3-4 in coerenza con l’allegato 2 del d.lgs. 102/2014.

Specificamente si intende:
- agevolare le imprese con unità locale in Piemonte per le spese sostenute per la realizzazione di almeno due degli interventi di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dall’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica, di cui almeno uno con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni;
- agevolare le sole PMI con unità locale in Piemonte non soggette agli obblighi di cui all’art. 8 comma 3 del d.lgs. 102/2014 al fine della realizzazione di diagnosi energetiche o l’ottenimento di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 corredati da diagnosi energetica;
- svolgere, a cura della Regione Piemonte, attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza della diagnosi energetica quale procedura volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunità di risparmio.

Spese ammissibili

Tipologia di interventi ammissibili dal Programma, tra quelli individuati dalla diagnosi energetica

1.   Interventi di efficienza energetica
a)        installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento;
b)        interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
c)        interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
d)        sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
e)        installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza;

2.   Interventi di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata al soddisfacimento, in tutto o in parte, del fabbisogno di energia dell’unità locale.

Tipologia di spese ammissibili per la diagnosi energetica/ certificazione ISO 50001

Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI non obbligate ai sensi dell’art. 8 comma 3 del d.lgs. 102/2014 per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 al decreto legislativo 102/2014 o sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001 che dovrà essere obbligatoriamente corredata da diagnosi energetica. Per le diagnosi energetiche la conformità ai criteri di cui all’allegato 2 è verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4.
Area Geografica
La misura è destinata alle imprese aventi unità produttiva dislocata sul territorio regionale (requisito richiesto al momento della presentazione della domanda)

Agevolazione
Diagnosi energetica:
  • incentivo in conto capitale nella misura massima del 25% delle spese ammissibili di cui al punto “Tipologia di spese  ammissibili per la diagnosi energetica” fino ad un massimo di euro 5.000,00 al netto di IVA;
  • finanziamento a tasso agevolato, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato, fino a coprire il restante 75% delle spese sostenute per la diagnosi energetica.

Adozione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 comprensivo di diagnosi energetica:

§   incentivo in conto capitale nella misura massima del 25 % delle spese ammissibili di cui al punto “Tipologia di spese ammissibili per la certificazione ISO 50001”, fino ad un massimo di euro 10.000,00 al netto di IVA.
§   finanziamento a tasso agevolato, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato, fino a coprire il il restante 75% delle spese sostenute per la certificazione ISO 50001.

Realizzazione di almeno due interventi ricompresi nella diagnosi energetica tali da garantire un investimento minimo  di euro 50.000,00:

  • finanziamento a tasso agevolato, fino al 100% dei costi ammissibili, costituito per l’80% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 20% da fondi bancari a tasso convenzionato fino a un massimo di 500.000 euro per le imprese non obbligate ai sensi dell’art. 8 comma 3 del d.lgs.102/2014 e euro 3.000.000,00 per le imprese obbligate.

Risorse disponibili

  • Fondi Ministero Sviluppo Economico: pari all’8% del totale annuale nazionale per gli anni 2014-2020 di euro 15.000.000,00, diminuiti di euro 75.000,00 da destinarsi a ENEA, per una somma annua disponibile a livello di Regione Piemonte pari a euro 1.194.000,00 -da destinarsi alla quota parte di contributo in conto capitale per la realizzazione delle diagnosi energetiche o adozione di sistemi di certificazione ISO 50001 e al programma regionale di informazione– ai sensi dell’art. 4 dell’”Avviso pubblico” del 12 maggio 2015, nella seguente misura:
    • 10% per attività di sensibilizzazione regionale dirette alle PMI, per un totale annuale di euro 119.400,00;
    • 90% per sostegno in conto capitale alla realizzazione di diagnosi energetiche / certificazione ISO 50001, per un totale annuale di euro 1.074.600,00.

Per gli anni 2014-2015 il totale risulta pertanto pari a euro 2.388.000,00 di cui euro 2.149.200,00 per il  sostegno in conto capitale alla realizzazione di diagnosi energetiche/certificazione ISO 50001 e  euro 238.800,00 per attività di sensibilizzazione regionale dirette alle PMI.

  • cofinanziamento Regione Piemonte fondi POR FESR 2014 – 2020, asse prioritario IV, misura 4.2.1 (Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza) 
    • per la quota parte da destinare al cofinanziamento a tasso agevolato di diagnosi energetiche o certificazione ISO 50001 (contenente la diagnosi energetica), fino ad un massimo di euro 6.000.000,00.
    • per il finanziamento a tasso agevolato di almeno due degli interventi tra quelli individuati dalla diagnosi energetica tali da garantire un investimento minimo  di euro 50.000,00 con dotazione iniziale pari a euro 45.000.000,00.


Cronoprogramma


I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energetica dovranno essere conclusi entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica per le imprese beneficiarie del contributo relativo alla diagnosi energetica non obbligate ai sensi dell’articolo 8, comma 3, del d.lgs. 102/2014; entro 36 mesi per le imprese obbligate.

Data di avvio del programma e durata
Il programma prenderà avvio entro 60 giorni dalla stipula della convenzione tra Regione Piemonte e Ministero, ed avrà una durata massima di 36 mesi.

Modalità di erogazione
Diagnosi energetiche:
§  erogazione del contributo in conto capitale a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi[1];
§  erogazione del finanziamento a tasso agevolato - fino ad esaurimento delle risorse disponibili – a seguito della concessione dell’agevolazione.

Certificazione ISO 50001:
§  erogazione del contributo in conto capitale a seguito a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi1;
§  erogazione del finanziamento a tasso agevolato - fino ad esaurimento delle risorse disponibili – a seguito della concessione dell’agevolazione.

Realizzazione degli interventi individuati dalla diagnosi:
    • il finanziamento a tasso agevolato, viene erogato in un’unica soluzione, tramite la banca convenzionata scelta dal beneficiario, dopo l’eventuale deliberazione positiva di quest’ultima sulla richiesta di finanziamento e dopo la presentazione dei documenti obbligatori a Regione Piemonte (diagnosi energetica, progetto di almeno due degli interventi inseriti nella diagnosi -di cui uno per le PMI non soggette all’obbligo con tempo di ritorno inferiore o uguale a 4 anni- relazione tecnico – economica, quadro economico) e al soggetto da questa scelto per la gestione economico – finanziaria.




[1] Ai sensi dell’art.3 comma 1 lett.e) dovrà essere prodotta la “documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati, nonché il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi”

 

Post popolari in questo blog

Contributi per iniziative istituzionali - anno 2024

Bando Patrocini onerosi Consiglio regionale del Piemonte - prima scadenza 29 marzo 2024

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – I sessione 2024