Intervento a favore delle aziende che svolgono attività turistico-ricettive

 


Oggetto del bando
Intervento a favore delle aziende che svolgono attività turistico-ricettive ai sensi della L.R. n. 18/99 s.m.i. -annualità 2025-

Procedura

Bando

La Regione Piemonte, nel quadro di azioni a supporto del turismo Piemontese, al fine di favorire lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica, intende approntare uno strumento di sostegno alle attività turistico ricettive svolte in forma imprenditoriale.

In tale contesto il Programma annuale degli interventi 2025 (di seguito “Programma”), attraverso il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione dell’offerta turistica piemontese e dei servizi offerti, nonché la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici, col fine di consolidare la competitività sul mercato nazionale e internazionale.

In dettaglio si vuole incentivare:

  • una maggiore qualità delle strutture nel loro complesso;
  • una maggiore qualità dei servizi accessori (ad esempio centri benessere, piscine);
  • il recupero e il riuso del patrimonio edilizio;
  • una maggiore qualità dei servizi ricettivi (ad esempio servizi di accoglienza innovativi);
  • un incremento degli arrivi e soprattutto delle presenze turistiche;
  • un aumento delle ricadute occupazionali anche nelle località oggi turisticamente meno sfruttate.
Chi può partecipare

Possono beneficiare del contributo le piccole e medie imprese (PMI1 ) operanti nel settore del turismo anche di nuova costituzione che, alla data di presentazione della domanda:

sono interessati, anche indirettamente, ad una delle seguenti strutture ricettive presso un’unità locale in Piemonte:

  • ALBERGHIERO strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 3/2015 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 9/2017: albergo, albergo diffuso, condhotel , residenza turisticoalberghiera e tutte le tipologie individuate negli artt. 5 e 6 della L.R. n. 3/2015;
  • EXTRA-ALBERGHIERO strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 13/2017 s.m.i. e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 4/2018 s.m.i., limitatamente alle parti attualmente valide ed efficaci. Sono ammesse a contributo le attività di B&B, affittacamere/locande, residenze di campagna, case appartamenti vacanza/residence;
  • STRUTTURE RICETTIVE RURALI: strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 1/2019 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 5/2023. Sono ammesse a contributo le attività di agriturismo limitatamente alle imprese che diano ospitalità ricettiva in alloggi o camere;
  • COMPLESSI RICETTIVI ALL’APERTO: Campeggi, Glamping, Villaggi turistici e tutte le strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 5/2019 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 11/2022;
  • STRUTTURE RICETTIVE ALPINISTICHE: strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 8/2010 e attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 1/2011. Sono ammesse a contributo le attività ricettive svolte nei rifugi alpini ed escursionistici.

Come presentare domanda

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l'applicativo informatico regionale FINanziamenti DOMande (FINDOM) compilando la domanda attraverso il seguente link fornito dalla Società stessa https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Per le informazioni relative alle modalità di accesso i beneficiari potranno fare riferimento al tutorial reperibile nella pagina di accesso https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sportfinanziamenti-domande

Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegata la seguente documentazione:

  • una Relazione Illustrativa dell’intervento, da redigere seguendo il modello disponibile sull'applicativo informatico regionale FINanziamenti DOMande (FINDOM);
  • gli elaborati grafici per i progetti che prevedono opere edili e impiantistici;
  • la documentazione relativa al possesso del Rating di legalità istituito dall’art. 5 ter del D.L. n. 1/2012, se presente;
  • la copia preventivi a copertura del 100% delle spese oppure computo metrico estimativo redatto a misura sulla base del Prezzario Regione Piemonte;

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