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Salario minimo, Ruffino (Az): “Maggioranza dimentica lavoratori e famiglie”

“Il salario minimo e il tema della povertà dovrebbero essere in cima all’agenda di un governo: la maggioranza, invece, li affossa dimenticandosi delle difficoltà di migliaia di famiglie e delle ripercussioni sui giovani. Più volte, infatti, parlando di scuola abbiamo espresso le tensioni dei ragazzi che hanno difficoltà a stare in aula a causa delle grandi preoccupazioni assorbite in casa. Ritornare la sera e vedere i propri genitori affranti, priva i giovani della necessaria serenità. Questa è una delle conseguenze della povertà che genera disagio, e il disagio ha un alto costo perché toglie la dignità alle persone. Una dignità che va restituita: noi continueremo a proporre proposte per sostenere famiglie, giovani e lavoratori”.  

Lo ha dichiarato in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino




Montagna, Ruffino (Az): “Sbagliato chiudere servizi bancari, presentata interrogazione al Mef"

“In un territorio che deve affrontare la complessa sfida dello spopolamento, garantendo servizi ai cittadini, in particolare agli anziani e che ha la necessità di rendersi attrattivo sotto il profilo turistico, non è accettabile assistere alla chiusura degli istituti di credito e dei servizi Bancomat. In particolare, nel comune di Bobbio Pellice in provincia di Torino, dopo il graduale ridimensionamento della filiale bancaria di Intesa San Paolo, è stata annunciata la cessazione del sportello Bancomat a partire al prossimo 10 ottobre”. 

Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione, in merito alla chiusura dello sportello Bancomat prevista nel comune di Bobbio Pellice in provincia di Torino. 

“Per questo motivo - prosegue Ruffino - ho presentato un’interrogazione al Ministro Giorgetti con l’obiettivo di salvaguardare i servizi bancari delle aree interne, soprattutto quelle montane. Al dicastero dell’Economia chiedo, infatti, quali iniziative intenda adottare per evitare ulteriori disagi per la popolazione e per contrastare il processo di marginalizzazione economica e sociale, anche valutando il coinvolgimento della Banca d’Italia nell'ambito delle sue funzioni di vigilanza e monitoraggio sull'operato delle banche. È necessario promuovere un tavolo di confronto tra istituzioni, enti locali e le principali realtà bancarie che operano sul territorio così da assicurare una copertura uniforme e servizi adeguati per i cittadini”.

La deputata di Azione ricorda che “prima di Bobbio Pellice sono stati chiusi diversi sportelli: questi passi, come ho più volte sottolineato, conducono all’abbandono e alla desertificazione dei territori. Il prossimo 7 ottobre sarò proprio a Borgo Pellice per la manifestazione indetta da Uncem contro la chiusura degli sportelli bancari: non possiamo lasciare indietro i nostri comuni”.

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