Rnews Comunicati stampa
Orbetello, Ruffino (Az): "Bene proposta istituzione consorzio, ma servono fondi per interventi"
"L’approvazione della proposta per l’istituzione di un consorzio per la gestione della Laguna di Orbetello è un passo importante per la tutela di un ecosistema fragilissimo che, soprattutto la scorsa estate, ha vissuto un’emergenza drammatica. Avevo più volte sollecitato la necessità di intervenire con urgenza e di farlo in maniera comune con l’obiettivo di tutelare la Laguna e ridurre, allo stesso tempo, gli effetti sulla salute. Sotto questo profilo, il contributo di tutti i gruppi parlamentari è particolarmente significativo per un passo che va sicuramente nella giusta direzione. Allo stesso tempo, però, ritengo fondamentale l’impiego di maggiori fondi utili alle molteplici attività legate alla ricerca, alla bonifica e alla manutenzione. Come Azione continueremo a lavorare per promuovere interventi efficaci a tutela di un ecosistema unico".
Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Azione e componente della commissione Ambiente alla Camera.
Tumore al seno, Ruffino (Az): “Serve sforzo unitario per favorire la prevenzione”
“Azione ha deciso di sostenere le mozioni per la prevenzione e la cura del tumore al seno con l’obiettivo di costruire un’unità di intenti, tra governo e parlamento, per portare un cambiamento concreto su un tema così rilevante. Negli anni, si sono compiuti importanti passi in avanti sulla malattia e lo dobbiamo grazie a moltissimi volontari che, in otto casi su dieci, sono donne, già pazienti, che hanno affrontato le dinamiche e conoscono bene ogni difficoltà”
Così Daniela Ruffino, deputata di Azione, intervenuta in aula alla Camera sulle mozioni per la prevenzione e la cura del tumore al seno.
“I volontari hanno deciso di spendersi per chi è malato - ha proseguito Ruffino - intervenendo sia sulla socializzazione, sia sulle raccolte di fondi per acquistare le attrezzature necessarie: macchinari che, purtroppo, sono pochi e insufficienti. Bisogna sottolineare, inoltre, le difficoltà legate ai tempi di attesa e la necessità di un’informazione utile ad accedere alla prevenzione. Ci sono, indubbiamente, anche risultati positivi ottenuti negli anni: basti pensare al registro nazionale dei tumori o all’intesa Stato-Regioni sui i centri di senologia per cui, ciascuna regione, si deve dotare di un centro multidisciplinare ogni 250 mila abitanti. Obiettivi importanti che scontano, però, un alto numero di casi e la necessità di dotarsi un radiologo, un chirurgo, un patologo, un oncologo, un radioterapista e un data manager. Figure, a volte, difficili da reperire in un unico centro”.
Secondo Ruffino “il tema dell’informazione è fondamentale e ritengo possa essere offerta, a tutte le donne, nei luoghi che raggiungiamo ogni giorno, dalle farmacie, al medico di base, dalle associazioni ai consultori familiari che, in Italia, sono troppo pochi. A Torino, per esempio, ne abbiamo solo 9, dovrebbero essere 40, e ogni sportello assiste 94 mila cittadini. Mi auguro, quindi, che il governo ascolti questi richiami e ci sia convergenza di intenti per migliorare la prevenzione, l’accesso ai servizi e alle strutture adeguate”.
Siccità, Ruffino (Az): “In Sicilia totale inefficienza della PA a danno dei cittadini"
“In Sicilia, sotto il nome di siccità va la totale inefficienza della pubblica amministrazione, che in questi anni non ha saputo trovare alcuna soluzione per garantire l’accesso all’acqua per i cittadini siciliani. Sono decine le società che gestiscono gli acquedotti, politicizzate, piccole, poco professionali e sottocapitalizzate, tutte inadeguate sotto il profilo della manutenzione delle reti e con la conseguenza di una enorme dispersione delle risorse. Nei bacini idrici non sono stati fatti i lavori necessari. Il risultato è che ai cittadini siciliani non è data alcuna garanzia di qualità del servizio”.
Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione e componente della Commissione Ambiente alla Camera.
“La situazione non cambierà finché ad occuparsi della siccità saranno solo i giornali: di siccità bisogna occuparsi nelle delibere di giunta, nelle scelte politiche e nelle fatiche della buona amministrazione. Su questo in Sicilia si registra un gigantesco e sostanziale fallimento”, ha concluso.
Energia, Ruffino (Az): “Governo boccia proposta sul nucleare e continua a contraddirsi”
“Nelle sue comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio europeo la presidente Meloni ha affermato che l’approccio ideologico sul Green Deal, come finora è stato sostenuto, si è rivelato disastroso. Ma se per la presidente del Consiglio bisogna procedere senza ideologie, per quale motivo il governo boccia, nella nostra risoluzione, una proposta sul nucleare in cui abbiamo chiesto di riavviare il programma nucleare italiano per autorizzare la costruzione di impianti con tecnologie che oggi sono disponibili, ovvero il ‘nucleare di terza generazione’? Quali sono, allora, le intenzioni del governo sul nucleare e sulla sfida energetica? A quanto pare anche le opinioni dei ministri Pichetto Fratin e Salvini sono solo uno specchietto per le allodole: l’esecutivo in continua contraddizione. Noi siamo chiari: sarebbe la soluzione migliore per conciliare la necessità di ridurre le emissioni climalteranti e, allo stesso tempo, garantire in modo sicuro sicurezza e fabbisogno energetico”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Azione Daniela Ruffino.
Scuola, Ruffino (Az): “Governo ascolti presidi e insegnanti, non tagli risorse”
Raccogliamo l’appello dei presidi che oggi si rivolgono al ministro Giorgetti sui possibili tagli alla scuola e sulle retribuzioni dei dirigenti scolastici, denunciando incoerenze sulla contrattazione collettiva e su una burocrazia definita ‘arcaica’. In un Paese in cui a risentirne sono anche i nostri docenti che risultano essere tra i meno pagati dell’area Ocse, il ministro Valditara continua a sbandierare il voto in condotta anziché attuare una programmazione scolastica continuativa a favore degli insegnanti e, di conseguenza, degli studenti. Ed è bene sottolinearlo anche in virtù del recente deferimento dell’Italia da parte della Corte di Giustizia UE a causa dell’alto numero di insegnanti precari.
La scuola non può perdere risorse ma, al contrario, necessita di investimenti continui. Per questo, da tempo, ci battiamo per modificare una realtà non più sostenibile: si devono agevolare assunzioni con politiche di arruolamento agili e non frammentate. Il governo agisca e metta l’istruzione in cima alla propria agenda.
Lo afferma la deputata di Azione, Daniela Ruffino.