Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese artigiane piemontesi per la partecipazione a fiere - secondo semestre 2024

 


Oggetto del bando
D.G.R. n. 27-7600 del 23 ottobre 2023 e D.G.R. n. 29-8443 del 15 aprile 2024. Approvazione bando per la proroga al secondo semestre del 2024 della Misura di concessione di contributi alle imprese artigiane piemontesi per la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali che si svolgono in Italia. Spesa nei limiti di Euro 196.000,00 - capitolo di spesa 154204/2024

Bando

E' stata prorogata al secondo semestre del 2024 la Misura di concessione di un contributo a fondo perduto erogabile in favore delle imprese artigiane piemontesi con sede operativa attiva in Piemonte. La Misura finanzia la partecipazione a una fiera nazionale o internazionale contenuta nel Calendario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per il secondo semestre 2024, organizzata in presenza in Italia, a rimborso delle spese sostenute per lo spazio espositivo del nuovo regime De Minimis (13 dicembre 2023).
La fiera per la partecipazione alla quale viene richiesto il contributo regionale deve essere compresa tra quelle indicate nell’Allegato 2 del bando e deve avere luogo tra il sessantesimo giorno successivo alla presentazione della domanda ed il 31 dicembre 2024.
E' ammessa solo la partecipazione come espositore diretto, titolare dell'area espositiva, con modalità in presenza.
L’impresa beneficiaria del contributo ha l’obbligo di dare evidenza della concessione esponendo nello stand fieristico adeguata comunicazione, pena la revoca del contributo concesso.

Il contributo a fondo perduto è assegnato sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande.

Entità del contributo

L’importo di contributo richiesto deve essere compreso tra euro 2.000,00 ed euro 5.000,00, al netto di IVA, imposte e tasse. Qualora le spese sostenute siano superiori al tetto massimo di contributo concedibile, l’impresa si impegna a coprire con risorse proprie l’eventuale restante parte non coperta da contributo regionale.

Spese ammissibili a contributo

Il contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento.
Il contributo copre l’importo delle fatture dell’Ente fiera (acconto e saldo) e di eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.
Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e i documenti contabili devono riportare il codice CUP, pena inammissibilità. Le voci della spesa sostenuta devono essere indicate nel contratto sottoscritto con l’Ente fiera e devono essere riportate nella domanda.

Domanda di contributo

L’istanza prevede:

  • la compilazione della domanda sulla piattaforma FINDOM con i dati dell’impresa, il piano delle spese per la partecipazione alla fiera e la somma richiesta a contributo, allegando il documento d’identità del legale rappresentante o delegato, apponendo la firma digitale, con invio su piattaforma;

  • dopo la comunicazione da parte della Regione Piemonte del codice CUP, da riportare su tutti i documenti contabili, l’impresa formalizza con l’Ente fiera il contratto per l’iscrizione alla manifestazione e allega i documenti necessari a concludere l’iter di presentazione domanda di contributo sulla piattaforma FINDOM: il contratto con l’Ente fiera, la fattura di iscrizione, il bonifico bancario o postale, con il CUP, di pagamento della fattura di cui sopra e l’eventuale autorizzazione all’allestimento con soggetto esterno.

Concessione del contributo

Al termine dell’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti il procedimento verrà concluso con provvedimento di concessione o di diniego del contributo, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sul portale istituzionale alla pagina Bandi e trasmesso all’impresa beneficiaria con Posta Elettronica Certificata.

Il contributo è riconosciuto ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 15/12/2023).

Rendicontazione della spesa

Entro 30 giorni dalla fine dell’evento fieristico, l’impresa beneficiaria del contributo trasmette la rendicontazione attraverso PEC all’indirizzo: artigianato@cert.regione.piemonte.it; in alternativa, sarà comunicata al seguente link, la possibilità di utilizzare la piattaforma Gestionale Finanziamenti.

Le spese rendicontate devono essere interamente sostenute e quietanziate entro la data di presentazione della rendicontazione; le fatture elettroniche e le relative quietanze devono riportare il codice CUP.
La rendicontazione, a dimostrazione della correlazione tra la spesa sostenuta e il contributo concesso, è così composta:

1.fatture elettroniche originali, relative alle spese rendicontabili, scaricate dal Sistema diInterscambio come da fac simile Allegato n. 6 al bando (non sono ammesse le copie analogiche delle fatture c.d. “fatture di cortesia”), costituite da:

a.fattura a saldo, contenente il codice CUP, emessa dall'Ente fiera per lo stand, con il dettaglio dei costi riferiti alle spese ritenute ammissibili al punto B.3.1.c del Bando;

b. eventuale fattura dell’impresa esterna di allestimento autorizzata dall’Ente fiera, contenente il CUP;

2. bonifici di pagamento in stato definitivo relativi alle suddette fatture, con indicazione del codice CUP;

3. questionario informativo sul progetto di partecipazione alla fiera, redatto secondo il facsimile di cui all’Allegato 5 al presente bando;

4. documentazione fotografica a comprova della presenza dell’impresa artigiana in fiera e dell’evidenza data al contributo regionale concesso;

5. dichiarazione dell’Ente fiera attestante la partecipazione dell’impresa beneficiaria del contributo regionale alla manifestazione fieristica;

6. dichiarazione di spesa che riporta i costi sostenuti per la partecipazione alla fiera – Allegato7.

Per consultare le risposte alle domande più frequenti (FAQ), clicca qui


Chi può partecipare


Le imprese artigiane, iscritte nel Registro delle Imprese che, al momento della presentazione della domanda e dell’erogazione del
contributo, abbiano i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio in Piemonte, con sede operativa attiva in Piemonte;

b) possedere l'annotazione della qualifica di impresa artigiana riportata nel Registro imprese delle CCIAA;

c) di non aver commesso reati per i quali è stata comminata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del d.lgs. 231/2001, comportante l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;

d) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non essere in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

e) essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC);

f) svolgere l'attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 “De minimis”;

g) non avere richiesto/ricevuto altri contributi per le medesime spese ammissibili di cui al presente bando, rispettando il massimale per gli aiuti «de minimis» che un’unica impresa può ricevere nel periodo di tre anni corrispondente a euro 300.000,00; vige il divieto di cumulo con altri aiuti pubblici (in regime de minimis e/o non notificati all’Unione Europea) concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura che sommati al contributo concesso superino il tetto stabilito.


Come presentare la domanda


Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica Findom, accessibile sulla piattaforma FINDOM.

L’accesso alla piattaforma Findom avviene attraverso il sistema pubblico di identità digitale:

  • SPID secondo livello (identità personale non aziendale),

  • carta identità elettronica,

  • certificato digitale.


Allegato testo procedura
Allegato 1 - Bando
Documento PDF - 211.25 KB
Allegato 4 - Delega
Documento PDF - 111.11 KB
Allegato 5 - Questionario
Documento PDF - 108.65 KB

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