Finanziamenti ai Comuni piemontesi per progetti di riqualificazione urbana e ambientale tramite sterilizzazione, gestione e controllo della popolazione felina
Sono finanziati progetti che prevedono interventi di riqualificazione urbana e ambientale tramite la sterilizzazione, gestione e controllo delle colonie feline, nonché della popolazione felina generale.
In generale i progetti possono prevedere, separatamente dalle progettualità assistite dalla contribuzione di cui alla L. 281/1991, anche singolarmente attività di:
- cattura dei gatti, sterilizzazione e inserimento microchip, breve stallo per assicurarsi della ripresa post-operatoria, e rimessa in libertà nel luogo di cattura;
- recupero di gatte gravide tenute in struttura sino al parto, successiva sterilizzazione e adozione consapevole dei cuccioli;
- recupero di cuccioli senza mamma per i quali viene organizzata e promossa un’adozione consapevole;
- recupero e cura di gatti ammalati;
- recupero e distribuzione di cibo per il mantenimento delle colonie feline;
- coordinamento delle varie colonie feline esistenti e censimento della popolazione felina sul territorio comunale e sovra-comunale per monitorare lo stato di salute dei gatti e per evitare un aumento incontrollato;
- sistemazione dell’area che ospita la popolazione felina e/o la colonia anche attraverso il posizionamento di ausili e attrezzature adeguate al ricovero;
- campagne di sensibilizzazione ed educazione sugli argomenti del progetto presso le scuole del territorio per i ragazzi e forme di diffusione presso la popolazione adulta della necessità della sterilizzazione programmata per evitare un aumento incontrollato della popolazione felina;
- attività di educazione civica e ambientale e cura dei felini randagi tramite eventi di sensibilizzazione della popolazione;
- promozione dell’adozione dei gatti sufficientemente aperti al contatto umano e inserimenti in famiglia, con una conseguente riduzione dei costi di gestione delle colonie e una riduzione della popolazione di gatti randagi.
Chi può partecipare
Possono presentare istanza di contributo i Comuni singoli o associati, a esclusione dei comuni che hanno già fruito di analoga opportunità contributiva per l’anno 2023.
I comuni possono presentare progetti anche come capofila di aree sovra-comunali.
Come presentare la domanda
Le domande di contributo dovranno essere corredate, a pena di inammissibilità, della seguente documentazione:
- istanza di contributo, redatta unicamente sul modello 1, unitamente alla descrizione sintetica dell’intervento/progetto che si intende realizzare di cui al modello 2 ed al quadro economico di spesa;
- copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante del Comune sottoscrittore dell’istanza di contributo;
- copie degli eventuali atti di intesa e/o accordi e/o convenzioni promossi per la progettazione e l’attuazione del progetto con altri partner;
- informativa in materia di privacy, di cui al modello 3 anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del Comune richiedente.
- Testo dell'avviso
- Documento PDF - 135.32 KB
- Atto di approvazione dell'Avviso
- Documento PDF - 679.65 KB
- Istanza di contributo
- Documento Word - 104.5 KB
- Privacy istanza
- Documento Word - 98.5 KB
- Scheda progettuale
- Documento Word - 176 KB